Filofobia: Tra Il Desiderio Di Amore E La Paura Di Innamorarsi

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2 La Paura Di Amare: 7 Segnali Da Prendere Sul Serio

4 E Cosa Faccio Se Penso Di Essere Filofobico?

Che cos’è la filofobia?

L’amore è un trampolino davanti ad un burrone. Può farti toccare l’ebbrezza di un viaggio intergalattico nell’universo dell’innamoramento. O può farti cadere nel baratro, profondo e buio della paura di amare.

La filofobia è proprio la paura dell amore, è la paura di legarsi con un’altra persona. Il termine deriva dal greco, ed è composto da “philo” (amore) e “phobia” (paura). Se serviva questo termine migliaia di anni fa, vuol dire che la paura di amare è una sensazione che ci accompagna da sempre.

Uno dei casi di filofobia, più noti, che la storia ricordi, è quello della regina Elisabetta I, non a caso ricordata come la “regina vergine”. Siamo nel XVI secolo in Inghilterra e nonostante questa donna avesse avuto un paio di relazioni che potevano assomigliare ad un “impegno”, e una lunga fila di pretendenti di rango, non ha permesso a nessuno di portarla all’altare. Una frase che gli è stata attribuita, la dice lunga sulla sua paura di affezionarsi: “Preferirei essere un mendicante single che una regina sposata”.

Ovvio che in questo caso, è necessario calarsi nel clima del tempo dove la posizione subalterna della donna era una cosa assodata e si può comprendere così la paura di una relazione ufficiale da parte della regina.

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Filofobia: Sintomi

I sintomi della presenza di una filofobia possono essere di carattere psicologico e di carattere fisico. Entriamo nello specifico:

Sintomi Psicologici

Ogni filofobico sviluppa la propria paura di amare partendo da punti diversi. E diversi e vari sono i sintomi con cui si presenta la filofobia.

Per quanto riguarda la sfera psicologica, chi ha paura di fidanzarsi accusa la preoccupazione eccessiva per qualsiasi tipo di attaccamento e rifugge da una visione romantica della propria vita. Ma ci sono anche filofobici, spesso inconsapevoli di esserlo, che si lanciano nelle relazioni, ma diventano presto troppo possessivi e gelosi del proprio partner, tanto da togliere la linfa vitale al rapporto.

L’immagine, terrificante, della possibile fine della relazione, li porterà a tenere una serie di comportamenti estremi, compiuti con l’intenzione di evitare il dramma immaginato, ma che, nel concreto, saranno l’origine del fallimento sentimentale.

E così si metteranno in cammino su una strada tracciata: quella di convincersi di essere “geneticamente” impotenti e privi della forza necessaria per saper cavalcare e domare il “cavallo selvaggio” dell’amore.

Sintomi Fisici

Ci sono poi dei segnali di tipo fisico della paura di innamorarsi. Possono essere, come detto, vari e diversi, e la maggior parte ne manifesta alcuni e non tutti in modo contemporaneo.

I più frequenti e comuni sono:

Senso diffuso di intorpidimento
Dolore al petto
Sudorazione eccessiva
Respiro affannato
Battito cardiaco accelerato

La Paura Di Amare: 7 Segnali Da Prendere Sul Serio

Ci sono dei segnali da prendere sul serio quando si parla di paura di legarsi.

Abbiamo messo insieme i più diffusi, ma ricorda che riconoscersi in uno o due di essi, non significa che siamo infetti dal virus della paura d innamorarsi.

Se invece l’insieme di questi segnali ti calza a pennello come un vestito fatto su misura, allora potresti dover affrontare una situazione di filofobia.

Filofobia: Quando Pensi Ad Una Relazione Ti Arriva L’Immagine Di Una Gabbia

Al solo pensiero di doverti impegnare con una persona per il resto della tua vita, ti spaventi a morte.

Nella paura in amore non si riesce proprio ad immaginare una situazione in cui ogni respiro della vita si svolgerà accanto alla stessa persona. Quando pensi ad un rapporto a due, la tua mente è rapita da un’immagine: tu dietro le sbarre di una prigione senza serratura.

Nel momento in cui pensi ad un relazione sei assalito da un attacco di panico. Avere paura di innamorarsi ci si spaventa davanti a tre visioni:

la tua individualità sotto attacco
la tua libertà sacrificata
la tua essenza violata

Ma il punto è un altro: probabilmente sei una persona che ha bisogno di avere il pieno controllo di se stesso e, in qualche modo sai, che lasciarsi andare alle emozioni per un’altra persona te lo toglierà.

In un’anima che grida “ho paura di amare” si nasconde spesso la paura di non vedersi più al posto di guida della propria esistenza.

Paura Di Amare: Hai Delle Difficoltà A Fidarti Delle Persone

Ovvio che se hai alle spalle storie di tradimenti o maltrattamenti, potrebbe essere comprensibile una situazione in cui hai sviluppato una certa resistenza a fidarti del prossimo.

Non credi più nella generale bontà delle persone e questo si riflette in un’attenzione ossessiva nei confronti di una possibile relazione sentimentale. La tua intimità, già ferita, ha alzato i livelli di guardia.

E’ uno dei segni più evidenti di filofobia: una viscerale sfiducia negli altri. Ti sei convinto che il prossimo ha sempre un desiderio di sfruttare chi ha di fronte. Un bisogno che spesso dissimula, ma che c’è.

Il tempo ti ha insegnato a mettere più sentinelle tra le guglie del tuo castello e anche il mendicante che bussa alla porta potrebbe nascondere un predone. Tu sei l’unica persona di cui ti fidi, e un atteggimento iper guardingo è l’unica strada per evitare delusioni e tradimenti.

Un atteggiamento che ti porterà verso un’anoressia sentimentale psicologica.

Non Mostri Paura Nei Confronti Della Fisicità Di Un Rapporto

Il filofobico è, per definizione, una persona che vive nella paura di amare, ma questo non vuol dire che abbia paura del sesso.

La verità è, che anche le persone che soffronfo di filofobia hanno bisogno, ogni tanto, del calore fisico di un'altra persona.

Si può arrivare anche a mostrare una parvenza di “affetto” in camera da letto, che si trasforma in ghiaccio quando si passa ad altra stanza. Ti interessa un livello di intimità ma non vuoi passare a quello successivo.

Paura Di Innamorarsi: Hai Trovato Conforto Nella Tua Vita Da Single

C’è chi soffre di solitudine e c’è chi, nel vivere da solo, trova il suo senso. Il single “convinto” si è abituato a vivere senza il supporto di nessuno, e in quella paura di non avere nessuno accanto intravede una forza: quella della libertà e delle indipendenza.

E se, in effetti, è sempre meglio una vita da single che una relazione tossica, tu l’hai presa come una missione a cui non vedi alternative. Hai rinunciato all’amore, e nell’essere da solo, hai trovato il tuo perimetro confortevole.

Un qualcosa di familiare dove ti senti al sicuro. Abbandonarlo non è un pensiero che ti passa per la testa.

Paura Dell’Amore: Aprirti Agli Altri Significa Stare In Bilico Su Un Burrone

La filofobia nasconde la resistenza verso quell’attaccamento emotivo che l’amore porta con se’.

La profondità di un legame ti spaventa. La solidità di una connessione di blocca. Portano con sé quel grado di mistero ti cui non ti fidi. Vedi sempre il rischio e mai l’opportunità.

Ed è un atteggiamento che tieni non solo nei rapporti sentimentali, me nelle relazioni interpersonali in generale. Ti mantieni a distanza di sicurezza con la stragrande maggioranza delle persone che conosci.

Non sei un antisociale, non sei un introverso incallito. Potresti avere anche tanti amici, ma non sei mai a tuo agio nel mostrarti per quello che sei con loro.

Paura Di Legarsi: Ti Aggrappi Al Passato E Non Riesci A Lasciarlo Andare

Il passato che si fa continuamente presente è uno delle capacità più marcate della filofobia.

La paura di amare di solito, si forgia al fuoco di tante situazioni emotive vissute male nel passato. Una zavorra che appesentisce ogni tentativo di volo, presente e futuro.

Le ferite non ben cicatrizzate restano sempre una possibile origine di infenzione “emotiva”.

Filofobia: La Paura Della Propria Vulnerabilità

Potresti avere mille ragioni logiche per temere l’entrare in intimità con un’altra persona. Ti senti vulnerabile e l’immagine di un cuore spezzato ti rende insicuro.

Come si potrebbe gestire di nuovo un dolore di cui si è già sperimentata la forza devastatrice?

Dove troveresti l’energia di sopravviveve ad un altro ammutinamento sentimentale?

Si arriva così, alla decisione che la migliore strategia per proteggere un cuore già ferito è quella di dimenticarsi di averne uno.

Come Trattare La Filofobia

Come ogni altra tipologia di fobia, la filofobia può essere gestita attraverso una cura farmacologica che miri ad allentare il pesante bagaglio emotivo che ci si porta appresso e punti a mitigare i sintomi fisici che possono essersi fatti intensi.

Consiglio comunque di investire su delle sedute psicoterapiche, che restano, a mio avviso, la via più efficace. Ci si concentrerà nell’identificare e circoscrivere le cause che ci portano alla paura dell amore. Identificare, per comprendere e superare.

Si tratta di ridurre l’ansia che si scatena nell’entrare in intimità con qualcuno per ristabilire una base serena su cui poggiare una relazione sentimentale. Nelle problematiche piscologiche la via della consapevolezza è sempre la prima strada da intraprendere.

E Cosa Faccio Se Penso Di Essere Filofobico?

Se pensi di vestire i panni della filofobia, ricordati, per prima cosa, che è un’affezione psicologica che non identifica quello che sei. Soffri di filofobia, non sei la filofobia.

Avere paura di amare è sempre il risultato di qualcosa che ti è successo e dell’elaborazione che hai fatto di quello che ti è successo.

Ecco perché devi prenderti il tempo necessario e il supporto giusto per poter rivedere l’accaduto e tornare ad affrontare le relazioni sentimentali senza più il freno di paure eccessive e talvolta ossessive.

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John Calamita

John Calamita è uno psicologo sessuologo che si sta dedicando alla divulgazione di contenuti relativi all'ottimizzazione dei rapporti personali, relazionali, sentimentali e sessuali che contribuiscono in maniera determinante, nella costruzione di uno stato di benessere generale in un uomo e in una donna..

Vive alle Canarie e ha una lunga esperienza di studi in tutto ciò che riguarda le relazioni umane. Ha iniziato a collaborare con il sito divulgativo www.vadoalmassimo.net dove si occupa della sezione Benessere Relazionale e scrive articoli su seduzione, miglioramento dell’esperienza sessuale, efficacia comunicativa, ecc.

Al momento è molto impegnato nella scrittura di libri, nel tenere corsi e conferenze, nella creazione di contenuti digitali e molto altro

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