L’ansia è una sensazione che conosciamo da sempre. Grazie ad essa, si può dire, che l’uomo primitivo sia stato in grado di sopravvivere in un ambiente estremamente ostile. Presa a livello generale, quindi, l’ansia è una reazione naturale ad una situazione di stress che fa parte della nostra evoluzione.

Dobbiamo salire su un palco per la prima volta davanti a tante persone?

E’ il primo appuntamento con quella donna o quell’uomo che ci piace tanto?

Chi non proverebbe, in fondo, un po’ di tensione emotiva nell’approcciare queste situazioni?

Tutti conosciamo la pressione psicologica e il nervosismo che accompagnano tutti quei frangenti quotidiani per noi importanti, ma di cui, non abbiamo la garanzia di un risultato positivo.

Ma quando questa sensazione, comunque sempre spiacevole, strasborda i confini di una forma d’ansia, che possiamo definire anche “positiva” quando ci fornisce la spinta a dare fondo a tutte le nostre capacità ed energie, e diventa un “tornado emozionale” che ci lascia inermi sulle varie “rive” della vita, allora dobbiamo avere un approccio diverso perché siamo di fronte ad un disturbo d’ansia.

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Disturbo D'Ansia: Che Cos'è?

Quello che prima, abbiamo definito come “ansia positiva”, è una sensazione temporanea, che viene a darci una spinta ad agire per poi andarsene quando ci siamo messi in moto.

Un disturbo d’ansia, invece, si caratterizza con una “radicalizzazione” di una paura, che diventa un nostro “abito mentale” che ci portiamo appresso ogni giorno. E’ quel senso di terrore che impatta negativamente sul nostro quotidiano, tanto da imperdirci di vivere l’esistenza di prima.

I disturbi d’ansia si manifestano, simbolicamente, come delle sbarre che ci imprigionano nelle nostre più intime ossessioni. Diventano delle catene che ci impediscono di agire come vorremmo. E’ quella sensazione di paura che ci immobilizza davanti ad un ascensore, è quel terrore dello sconosciuto che ci costringe a chiuderci in casa.

E ricordati che l’ansia eccessiva ti renderà sempre più debole. Se non la ammetti, la riconosci e decidi di affrontarla, peggiorerà le sue manifestazioni. Ignorare un disturbo d’ansia significa correre il rischio che espanda a dismisura il suo raggio d’azione e si presenti in situazioni sempre più diverse.

I disturbi legati all’ansia sono la più comune e diffusa espressione di disagio della sfera emotiva che colpisce senza distinzione di età o genere. Se poi si vuole fidarsi delle statistiche si può dire che le donne sembrano più esposte alle problematiche di tipo ansiose.

Disturbi D'Ansia: Quanti E Quali Sono

L’ansia eccessiva è un concetto base che poi si va a manifestare in diverse forme di disturbo, tra le quali:

Il Disturbo di Panico: si espleta in una forma molto intensa ed estremamente improvvisa di attacco d’ansia. Si evolve in una situazione critica in cui si sperimenta il terrore al solo pensiero che si ripresenti ancora. E’ quella condizione che viene definita come “la paura della paura”
Il Disturbo d’Ansia Sociale: è la viscerale ed ossessiva preoccupazione del giudizio altrui che ci porta ad evitare sempre di più, tutte quelle situazioni sociali in cui potremmo trovarci a vivere condizioni di imbarazzo e in cui potremmo essere derisi.
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo: si fonda sulla ricorrenza di alcuni pensieri ossessivi e irrazionali che ci “costringono” a compiere delle azioni specifiche e ripetute per il timore, altrimenti, che accada qualcosa di male a noi o a qualcuno che ci è caro.
La Fobia: si manifesta nel momento in cui la preoccupazione per un oggetto, per una situazione o per un comportamento prende la forma di una vera e propria ossessione di evitamento.

A questi sono stati, negli ultimi anni, aggiunte altri tipologie di disturbi d’ansia, come:

Il Disturbo Post-Traumatico da Stress: lo scatenarsi di ripetuti attacchi d ansia prende origine da un evento traumatico che non abbiamo gestito al meglio dal punto di vista emotivo.
Il Disturbo d’Ansia da Separazione: è quando leghiamo in modo indissolubile la nostra serenità e sicurezza alla vicinanza con qualcosa o qualcuno. Ecco allora che allontanarsi da casa o dal nostro quartiere o sperimentare temporanee separazioni da qualcuno che amiamo, diventa un problema insormontabile.
Il Disturbo D’Ansia da Malattia: è quella forma d’ansia, per anni chiamata con il termine più comune di “ipocondria”. Si manifesta nell’eccessiva e immotivata preoccupazione sul proprio stato di salute, percepito come perennemente in pericolo.

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I Sintomi

L’ansia eccessiva è un problema molto comune e diffuso. Ma ognuno la vive e sperimenta in modo diverso. Diciamo che l’ansia ha una connotazione molto soggettiva.

C’è chi la avverte in quella pressione addominale che ci blocca lo stomaco e chi la sperimenta in quel battito cardiaco che all’improvviso accelera senza apparenti motivi.

C’è chi cade in quella spiacevole sensazione di non avere più il controllo su se stesso, e chi è sopraffatto da incubi e ricordi dolorosi ed ingestibili. C’è chi è assalito da un senso di paura senza poterne identificare la provenienza e chi evita volontariamente qualcosa di specifico che gli accende l’allarme della paura.

Detto questo i sintomi dell’ansia si possono, sbrigativamente e non in modo esaustivo, riassumere in questi:

Difficoltà di attenzione e concentrazione
Senso di nervosismo e irrequietezza pervasivo
Problemi di sonno
Accelerazioni improvvise del battito cardiaco
Senso si soffocamento e respiro affannato

Ognuno di noi può sperimentarne alcuni e non altri. Conoscere tutti i possibili sintomi dell ansia potrebbe esserti utile per quello che è, a tutti gli effetti, il primo passo per curarla e gestirla al meglio: riconoscerla.

Le Cause

Gli studi che hanno tentato di indagare sulle cause che portano agli attacchi d’ansia e alle manifestazioni di ansia eccessiva, di certo non mancano.

Quella che manca, se mai, è la certezza su una vera e propria causa specifica originaria.

L’approccio integrato alla questione sembra apparire ancora la strada migliore da intraprendere. Quello che voglio dire è che, come gran parte dei disagi di tipo psicologico, anche l’ansia sembra più il punto d’arrivo di una serie di percorsi problematici diversi, più che la conclusione di un’unica via.

Genetica, ambiente di vita e chimica del cervello sembrano tutti aspetti, diversi tra loro, da prendere in considerazione quando si decide di affrontare un problema d’ansia che ci assilla.

Anche le zone cerebrali a cui si imputa la gestione di tutto l’apparato emozionale sembra poter svolgere un ruolo in questo senso. Disequilibri o problemi legati a queste aree si presumono come possibile origine di un disturbo d’ansia.

Attacchi D'Ansia: Cosa Sono E Come Si Manifestano

Gli attacchi d ansia si esprimono attraverso una sensazione rovinosa che ha la forza di un onda impetuosa alimentata da una preoccupazione, una paura e un’angoscia eccessiva.

In alcune persone un attacco d’ansia parte da lontano, come una piccola palla di neve che nel rotolare a valle acquista la dirompenza di una valanga, mano a mano che ci si avviciniamo alla situazione di forte stress.

In altre prenda la scena con l’imprevedibilità di un’autobomba.

Gli attacchi d’ansia possono divergere e differenziarsi sia per il grado di intesità raggiunto, sia per la sintomatologia con cui si presentano.

I segnali dell’arrivo di un’attacco d’ansia, infatti, non sono sempre tutti contemporanei e possono essere diversi a seconda della situazione.

Tra i suoi più noti sintomi si include:

Brividi o vampate di calore improvvisi
Secchezza delle fauci
Respiro difficoltoso e affannato
Sudorazione copiosa
Vertigini o senso di svenimento
Paura immotivata
Senso d’angoscia inspiegabile
Nervosismo e preoccuapazione eccessiva

Molte volte i segnali di un attacco di ansia e di un attacco di panico si confondono. Altre volte differiscono e li distinguono.

Come Posso Avere Una Diagnosi Precisa

Diciamo pure che non sarà il medico di famiglia a circoscrivere quale tipologia di disturbo d’ansia ti ha colpito. Il tuo medico, se mai, può, attraverso la prescrizione di alcuni esami strumentali, escludere che i sintomi d’ansia che accusi siano da legare a problematiche di tipo fisico. Quindi, per esclusione, può invitarti a seguire i consigli di un professionista della psiche.

Non esiste un esame specifico e pensato per una puntale diagnosi quando si parla di ansia eccessiva. Possiamo dire che la conclusione analitica sul responso del nostro caso, la si ottiene da un percorso fatto di esami clinici, valutazione sulla salute mentale e test di tipo psicologico.

Per quanto riguarda questi ultimi, nel tempo, sono state predisposte diverse tipologie di “scale” per circoscrivere la tipologia di disturbo d’ansia che ci fa soffrire.

Ansia E Depressione: Che Legame Esiste?

Si verifica spesso la situazione in cui l’ansioso, ad uno sguardo più attento, sia anche un po’ depresso. Seppure, quindi, ansia e depressione, siano problematiche psicologiche distinte e che si possono scatenare separatamente nella mente di un essere umano, in tanti casi fanno la loro comparsa insieme.

Una manifestazione di ansia eccessiva, talvolta, non è altro che un pre-sintomo di un processo che porta al comparsa di una forma di depressione maggiore. D’altro canto, può succedere che alcuni sintomi che inducano a pensare alla presenza di uno stato depressivo, alla fine nascondano l’esistenza di un disturbo d’ansia.

Di sicuro, entrambe, appartengono al complesso mondo della psiche e condividono le stesse possibili cure: uso di farmaci, psicoterapie e cambiamenti nello stile di vita.

Ansia E Stress: Sono Uno La Concausa Dell'Altro?

Ogni volta che si parla di ansia, si finisce per indagare il livello di stress che caratterizza la nostra vita. Ansia e stress sono come due fedeli compagni che si nutrono a vicenda.

Lo stress è il frutto di un allarme lanciato dal cervello che non si percepisce più in grado di rispondere alle richieste che gli provengono. L’ansia è la paura scatenata dal non trovare una soluzione.

Lo stress porta all’ansia, l’ansia aumenta lo stress che a sua volta fa salire di livello l’intensità di un attacco d’ansia, in un circolo vizioso in cui perdiamo il controllo di noi stessi.

Eppure l’ansia, talvolta, si manifesta in persone che non appaiono immerse in situazioni così stressanti.

Di sicuro sia l’ansia che lo stress hanno ripercussioni fisiche e mentali quasi sempre comuni. Tra queste:

Difficoltà ad addormentarsi
Problemi respiratori
Senso di pesantezza allo stomaco
Nervosismo eccessivo
Difficoltà di focalizzare l’attenzione
Rabbia immotivata
Tensione muscolare
Senso di panico
Sudorazione esagerata

C’ è da dire che sia lo stress che l’ansia hanno un’accezione positiva se sono utili a spronarci a dare il massimo davanti a delle sfide personali. Ma entrambe diventano una zavorra di cui liberarsi se impattano negativamente sullo scorrere normale della nostra esistenza.

Se non trattate e risolte, nel lungo periodo favoriscono l’insorgenza di problematiche di salute importanti. Tra le tante possibili … le pericolose malattie del sistema cardio-circolatorio.

Ansia E Consumo Eccessivo Di Alcol

Il classico “bicchierino” di alcol è spesso avvertito come un possibile “tranquillante” per chi si sente estremamente nervoso a causa dei suoi continui attacchi di ansia. L’alcol, come sanno i più, riesce ad agire sul sistema nervoso centrale con l’apparente proprietà di un calmante.

E soprattutto quando ci si trova in presenza di altre persone, sembra essere la via migliore e più veloce per tenere a bada la “bestia” ansiosa che ci ruggisce dentro.

Ma davvero, l’alcol può rappresentare la soluzione ideale per un’ansia eccessiva?

La realtà ci dice il contrario. Il rischio di finire invischiato in una dipendenza altrettanto debilitante, è più elevato di quanto si pensi. Nell’inseguire quel senso di tranquillità perduta corriamo il pericolo di sprofondare sempre di più nell’angoscia più nera.

Addirittura si arriva alla situazione in cui un ansioso cronico, prima di pensare a risolvere il suo problema psicologico, debba eliminare la sua dipendenza fisica che lo porta spesso ad “alzare il gomito”.

Quali Sono Le Possibili Cure?

Come già detto, il primo importante passo è riconoscere di avere un problema d’ansia non gestito e arrivare ad avere una diagnosi precisa su quale tipologia di disturbo si ha a che fare.

E’ un passaggio decisivo per poter imboccare la strada migliore per liberarsi del problema.

Sappi che non tutti devono ricorrere a delle prescrizioni di farmaci. In molti casi basta intervenire con piccoli cambiamenti nei comportamenti che formano il nostro stile di vita.

Alcune volte, però, quando il disturbo d’ansia si manifesta con eccessiva gravità ed intensità, un trattamento farmacologico, almeno nel periodo iniziale, si rivela necessario.

Quindi il più delle volte l’aiuto determinante per stare meglio arriva da due figure professionali: il medico o lo psichiatra e il psicoterapeuta.

Il primo valuta l’opportunità dell’uso di alcuni farmaci dalle proprietà antidepressive e sedative. L’obiettivo è di risolvere lo squilibrio chimico del cervello che si crea negli stati ansiosi più gravi. Il secondo ti aiuta ad intravedere un percorso di azioni da compiere e di strumenti da utilizzare per vivere bene anche in compagnia della tua tendenza ad essere ansioso.

Ansia: Esistono Delle Soluzioni Naturali?

Abbiamo già sottolineato come ripensare e ritoccare il nostro stile di vita possa essere un metodo efficace per combattere l’ansia.

Il nocciolo di quelle che definiamo “rimedi naturali per l’ansia“, si impernia, infatti, su una maggiore attenzione nel curare il benessere del proprio corpo, svolgere attività sane e motivanti ed evitare tutte quelle che ci fanno del male, sia a livello fisico che mentale.

Diamo qualche esempio:

Praticare la meditazione
Smettere di fumare
Moderare il consumo di alcol
Attenersi ad una dieta sana ed equilibrata nei suoi nutrienti essenziali
Allenarsi con costanza
Contenere l’assunzione di caffeina
Curare la qualità del sonno

Sono un’insieme di piccole attenzioni a specifiche aree della nostra vita che possono portare grandi risultati nel migliorare il tuo stato di salute mentale.

Si Può Curare L'Ansia Con Il Cibo?

Abbiamo parlato di farmaci, di terapie psicologiche e di cambiamenti nello stile di vita, ma spesso si ignora quanto anche il cibo che assumiamo possa avere un ruolo non secondario nello stabilire lo stato della nostra salute, non solo fisica, ma anche mentale.

Ecco quindi che anche porre attenzione a tutti gli aspetti del nostro modo di alimentarci può fare la differenza quando si deve curare l’ansia.

Ecco gli alimenti che potrebbero beneficiare la salute del tuo cervello:

Il Salmone
La Camomilla
La Curcuma
Il Cioccolato Fondente
Lo Yogurt
Il Tè Verde

L'Ansia Nei Bambini

Non pensare che sia raro riscontrare un disturbo d’ansia in un bambino.

Parti dal fatto che otto bambini su dieci sperimenta una qualche forma d’ansia. In fondo resta una manifestazione emotiva che ci ha accompagnato in tutto il processo evolutivo umano. Crescendo, soprattutto se ben supportati dall’esempio dei genitori, i bambini imparano a gestire questa “carica” emozionale e incanalarla nel verso giusto.

Ma capita che anche in un bambino, che l’ansia si cronicizzi e diventi un ostacolo serio per una crescita serena, andando a circoscrivere un vero e proprio disturbo d’ansia.

Il tentativo di isolarsi dagli altri è la prima forma di risposta che un bambino adotta non essendo in grado di gestire questa “forza” sconosciuta.

Anche in un bambino i sintomi dell’ansia sono più o meno i soliti:

Eccessivo nervosismo
Facilità all’irritazione
Paure irragionevoli
Sendo di vergogna debilitante
Difficoltà ad addormentarsi
Tendenza all’isolamento

Molto usata come cura dell’ansia nei bambini è la terapia cognitivo-comportamentale. Ma talvolta si utilizza qualche farmaco.

L'Ansia Negli Adolescenti

Ci sono pochi dubbi sul fatto che l’adolescenza sia un’età particolarmente fragile alle manifestazioni ansiose. E’ il periodo in cui ci si affaccia ai pericoli e alle sfide del mondo, senza avere ancora tutto l’arsenale psicologico ed emotivo necessario per garantirsi il successo o l’incolumità mentale.

Dagli esami scolastici ai primi appuntamenti sentimentali, le situazioni stressanti non mancano. Non gestire al meglio queste prime pressioni psicologiche significa esporsi ai disturbi d’ansia, che non sono così rari da riscontrare in questa età.

Nervosismo esagerato, timidezza bloccante, tendenza all’evitamento e all’isolamento sono i soliti presagi della presenza di un’ansia potenzialmente pericolosa. Ma si devono aggiungere, quando si parla di adolescenza tutta una serie di comportamenti insoliti su cui si deve porre la giusta attenzione, come un improvviso calo nel rendimento scolastico, il rinchiudersi in se stessi o il ricorrere al consumo di alcol e droghe.

Facile che in un adolescente un disturbo d’ansia si presenti a braccetto con la depressione. Identificarle e diagnosticarle entrambe è un passo importante per uscire da una situazioni che può avere pesanti implicazioni negative future.

Terapia psicologia e utilizzo dei farmaci sono le vie più percorse per liberarsi da un’ansia nociva anche da un adolescente.

Conclusioni

L’ansia eccessiva è un disturbo psicologico che si può presentare con diversi “vestiti”. Quando la sua intensità è moderata spesso si decide semplicemente di evitare di esporsi a quelle situazioni che la scatenano. Si sceglie così di conviverci e sopravvivere con qualche limitazione auto-imposta.

Ma quando non sappiamo arginarla la psicoterapia ed, in casi gravi un percorso farmacologico, sono le vie d’uscita più battute.

Se da una parte è di vitale importanza comprendere che, moderata o grave che sia, l’ansia è sempre curabile e gestibile, dall’altra è fondamentale capire che non esiste un’esistenza totalmente priva di tensioni psicologiche. Per questo, quando si tratta di ansia, non deve essere considerato vano il tentativo, nell’intento di gestirla al meglio, di farsela “amica”.

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Mick Manara

Giornalista, Motivatore ed Esperto di Crescita Personale, Mick Manara si è aggregato allo staff di Vadoalmassimo.net per occuparsi di Benessere Mentale e di Miglioramento delle performance personali e professionali.

La sua variegata preparazione e la sua spiccata curiosità ci potrà regalare spunti interessanti e coinvolgenti al fine di alzare il livello qualitativo della nostra esistenza.