Fobia Sociale: Tutto Quello Che Devi Sapere Su Questo Disturbo D’Ansia

Di Sabrina Bush

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1 Fobia Sociale: Le Cause

2 I Sintomi Dell’Ansia Sociale

3 La Diagnosi Di Una Fobia Sociale: Come “Provare” La Presenza Del Problema

4 Il Trattamento Dell’Ansia Sociale: Le Vie D’Uscita

5 Come Gestire La Fobia Sociale Da Soli

6 La Fobia Sociale Sul Lavoro E A Scuola

7 Come Migliorare Le Proprie Abilità Sociali

8 Conclusioni

Cos’è la fobia sociale?

La fobia sociale o con un termine più tecnico il disturbo d’ansia sociale ( SAD, Social Anxiety Disorder) è una problematica di salute mentale diffusa praticamente in tutto il mondo e sofferta da persone, donne e uomini, di tutte le età. I numeri delle statistiche riferiti all’ansia sociale spesso risultano sottostimati perché la malattia viene diagnosticata meno di quanto si verifichi concretamente nella realtà.

Le persone che soffrono di sociofobia accusano una paura irrazionale quando si trovano in mezzo agli altri: è il timore illogico di essere osservate, giudicate e dover finire per vergognarsi e sentirsi umiliate.

L’ansia e il disagio che provano possono arrivare a livelli estremi, tanto da andare ad impattare negativamente del normale svolgersi della loro vita quotidiana.

Ma se da una parte, la fobia sociale, è sicuramente un disturbo d’ansia molto debilitante, dall’altra le possibilità di trattamento e adeguato recupero non mancano.

Intanto, sappi che, se dovessi rientrare nella categoria dei sociofobici, la problematica è decisamente diffusa e tra le più comuni tra i disturbi mentali. Quindi non saresti da solo nel dover cercare la soluzione.

Si stima che più del 10% della popolazione mondiale, ovviamente suddivisa su diversi gradi di intensità, incontra i sintomi di questa malattia almeno per un periodo della loro esistenza.

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Fobia Sociale: Le Cause

I primi segnali della presenza di un problema di fobia sociale, si possono trovare nell’adolescenza, anche se si possono intravederne delle tracce fin nell’infanzia.

Risulta complicato circoscrivere con precisione la causa da cui origina una situazione di ansia sociale, ma si è a conoscenza che il suo “punto scatenante” si trova all’interno di una “circonferenza causale” dentro la quale sono compresi vari fattori di tipo genetico e ambientale.

Spesso all’emergere di un disturbo sociale vengono collegati dei veri e propri squilibri a livello cerebrale. Ad esempio quando il meccanismo di secrezione della serotonina subisce degli intoppi, si può creare il “terreno mentale” più propizio all’insorgere dell’ansia sociale. Considera infatti che la serotonina è il neurotrasmettitore che ha l’importante compito di presiedere alla regolazione del nostro umore e delle nostre emozioni.

Altro punto delicato dal punto di vista neuronale è l’amigdala, quella piccola struttura cerebrale a forma di mandorla a cui è demandata la regolazione delle nostre emozioni e molti aspetti del nostro comportamento. Si è notato che ad una sovra-stimolazione di questa area spesso corrisponde una situazione di paura sociale.

Le persone che soffrono di panico sociale possono avere una “predisposizione” ad una reazione esagerata alla paura e quindi essere soggette a picchi di ansia elevati.

Anche l’ambiente in cui si vive e in si cresce può nascondere i “semi” che daranno vita alla “pianta rampicante” della fobia sociale. Tra questi ci sono:

> Un’estrema timidezza che si manifesta fin da bambino

> Subire una situazione protratta di bullismo nell’infanzia e nell’adolescenza

> La presenza di un genitore estremamente critico, protettivo e controllante

> Patire una situazione di abuso o eccessivo conflitto familiare

Articolo Correlato: “Le Cause Di Una Fobia Sociale: Come Individuarle e Comprenderle"

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I Sintomi Dell’Ansia Sociale

Seppur una persona possa esserne e cosciente e arrivare all’ammissione dell’ “ho la fobia sociale”, spesso finisce per non saperla gestire in modo appropriato. E’ consapevole che la sua reazione alla paura è decisamente sproporzionata rispetto all’effettiva gravità della presunta minaccia, ma non riesce comunque a controllare l’esplosione di ansia che ne deriva.

La fobia sociale può manifestarsi ad un livello generale, più o meno in tutte le situazioni che si possono definire “sociali”, o ad un livello più specifico “confinandosi” in determinati contesti interazionali.

Tra le condizioni più comuni che sono in grado di scatenare gli effetti della paura sociale possiamo contare tra le tante:

> l’interazione con persone estranee

> il mantenere il contatto visivo

> la necessità di iniziare una conversazione

Le persone con un disturbo d’ansia sociale possono manifestare prima, durante e dopo queste “situazioni sociali” tutta una serie di sintomi che possono essere di tipo fisico, di tipo comportamentale e di tipo cognitivo.

I Sintomi Fisici Della Fobia Sociale

> aumento della frequenza del battito cardiaco

> tremolio delle mani

> tensione muscolare diffusa

> arrossamento del viso

> sudorazione eccessiva

I Sintomi Comportamentali Dell’Ansia Sociale

> evitare la partecipazione ad eventi sociali o gare sportive

> mostrare eccessiva cautela nel fare qualsiasi cosa

> tendenza ad abbandonare e rifuggire da situazioni che creano tensione

I Sintomi Cognitivi Della Paura Sociale

> iniziare a temere l’evento sociale a cui si deve partecipare già una settimana prima dello stesso

> eccessiva preoccupazione del possibile giudizio altrui

> timore per il fatto che le proprie reazioni ansiose siano evidenti agli occhi degli altri

> paura di cadere in preda alla vergogna e subire l’onta dell’umiliazione

> ansia eccessiva al pensiero di dover interagire con persone sconosciute

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La Diagnosi Di Una Fobia Sociale: Come “Provare” La Presenza Del Problema

Il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5), il punto di riferimento per tutti i professionisti clinici della mente per districarsi tra le varie tipologie di malattie psicologiche, riconosce la fobia sociale come una malattia mentale pienamente diagnosticabile.

Una problematica circoscritta e presente anche nella Classificazione Statistica Internazionale Delle Malattie e Dei Problemi Sanitari Correlati (ICD-10) stilata dall’ Organizzazione Mondiale Della Sanità (OMS)

Il Ruolo Di Un Professionista Psicologo

La fobia sociale viene circoscritta e delineata, di solito, attraverso un colloquio con un professionista clinico della salute mentale. E’ attraverso una serie di domande specifiche, infatti, che possono emergere dalle risposte gli elementi “decisivi” per arrivare alla diagnosi di ansia sociale, che richiede la soddisfazione di tutta una serie di criteri molto specifici.

Uno di questi è che la paura sociale avvertita deve raggiungere un grado tale da impattare pesantemente e in modo negativo sul normale svolgersi della vita quotidiana: sul rendimento scolastico, sulla produttività lavorativa e sulla felicità relazionale.

A seconda poi che la problematica colpisca settori determinati della propria esistenza o tutte le situazioni di interazione sociale, si avrà una diagnosi di disturbo d’ansia sociale generalizzato o specifico.

Il primo passo, quindi, per chi inizia ad accusare dei timori eccessivi nell’interazione con gli altri tali che ne riducono sensibilmente la qualità di vita, è rivolgersi ad uno psicoterapeuta.

Ovvio che anche la condivisione dei primi sintomi che compaiono con il proprio medico di base può rivelarsi un punto di partenza utile per arrivare in fretta alla soluzione o ad un’adeguata gestione del problema.

La cosa importante è non cercare di mentire a sé stessi e sperare che nel fare finta di nulla ci siano delle possibilità di cura. Finché di è disposti ad ammettere e manifestare il proprio disagio si rimane sulla retta via.

Se il caso, quindi, inizia ad annotare i sintomi di una possibile situazione di fobia sociale in modo da poter far conto su dei riferimenti precisi in sede di colloquio con lo psicoterapeuta.

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Il Trattamento Dell’Ansia Sociale: Le Vie D’Uscita

Ci sono due strade che hanno dimostrato di poter condurre a traguardi di cura soddisfacenti in condizioni di fobia sociale.

1- i farmaci

2- la terapia cognitivo-comportamentale

Due strade che spesso confluiscono in un unico percorso di cura, venendo utilizzate contemporaneamente. A livello psicologico ci sono poi altre tipologie di terapia che possono rivelarsi molto utili per liberarsi del peso mentale dell’interazione sociale.

I Farmaci Più Comuni Per Trattare L’Ansia Sociale

> gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI): sono una tipologia di farmaci anti-depressivi (Citalopram, Fluoxetina, Sertralina ecc.) che impediscono il riassorbimento della serotonina presente nello spazio intersinaptico e quindi favorendo la trasmissione del segnale dello stesso neurotrasmettitore

> gli inibitori delle monoaminoassidi (IMAO): altra tipologia di farmaci anti-depressivi ostacolando l’azione degli enzimi mitocondriali (monominoassidasi) rendono maggiormente disponibili per il sistema nervoso centrale le utili catecolamine e la serotonina

> le benzodiazepine: farmaci dalle proprietà ansiolitiche, sedativo-ipnotiche, miorilassanti, anestetiche e anticonvulsionanti

> i beta-bloccanti: sono in grado di influenzare la forza di contrazione del cuore e la velocità della frequenza del battito cardiaco stimolando l’adeguata gestione di pressione sanguigna e vasodilatazione.

Le Terapie Psicologiche Per Il Trattamento Della Fobia Sociale

> la terapia cognitivo-comportamentale: una cura psicologica che punta sull’analisi della relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti

> la terapia interpersonale: è un modello psicoterapeutico che è stato introdotto nel 1984 dallo psichiatra americano Gerald Klerman che si basa su un’impostazione medica che punta alla formulazione di una diagnosi e che si svolge in un massimo di 12-16 sedute.

> la terapia di accettazione-impegno: sviluppata da C. Hayes nel 1982, si fonda sul concetto di “flessibilità psicologica”, un percorso che ci deve portare sia ad accettare le nostre emozioni sia ad essere disposti a perseguire un comportamento che sia in linea con in nostri valori personali

> la terapia psicodinamica: si ispira alla psicoanalisi e si concentra sul nostro inconscio e su quello che abbiamo rimosso, focalizzandosi sul riconoscimento, sulla comprensione e sul superamento dei propri vissuti contraddittori

> la terapia relazionale emotiva e comportamentale: è un trattamento psicologico che cerca di spingere e stimolare il paziente a sostituire i propri pensieri disfunzionali con pensieri maggiormente adatti alla situazione che si sta sperimentando

Altre Tipologia Di Trattamento Del Panico Sociale

Alcune persone ricorrono a metodi di cura alternativi per la fobia sociale come l’utilizzo di determinati integratori alimentari naturali (come alcuni fiori di Bach) o il ricorso alla ipnosi-terapia anche se non ci prove dimostrate della loro reale efficacia.

Se ti trovi in una situazione di ansia sociale che sta riducendo la qualità della tua esistenza, ti invito a contattare questo psicoterapeuta che lavora anche on-line: Sabrina Bush

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Come Gestire La Fobia Sociale Da Soli

Si possono alleviare i sintomi di una condizione di ansia sociale utilizzando delle strategie che rientrano nella categoria dell’auto-aiuto, cioè del curarsi da sé.

Metodi che, a mio avviso, sono utili solo quando si praticano come un’aggiunta ai percorsi di cura della fobia sociale tradizionali.

Sto parlando di strategie auto-curative come:

> le tecniche di rilassamento tipo la respirazione profonda, la visualizzazione guidata, il training autogeno, il rilassamento muscolare progressivo

> attenzionare il flusso dei propri pensieri e cercare di sintonizzarsi su una frequenza di pensiero positiva per la maggior parte del proprio tempo

> l’esporsi in modo graduale ma costante alle situazioni che ci causano ansia

> l’aromaterapia

> la lettura di libri sul trattamento dell’ansia sociale

> iscriversi a dei forum on-line per incentivare una forma di interazione sociale controllata

Ovvio che non può mancare neanche nel trattamento della fobia sociale, il tridente curativo su cui si basa la salute dell’essere umano in generale:

1- Una dieta sana ed equilibrata

2- L’allenamento costante del proprio corpo e della propria mente

3- La cura della qualità del proprio sonno

Le strategie e i suggerimenti appena proposti sono tutti elementi che possono, accanto ai metodi di cura tradizionali della paura sociale, velocizzarne la soluzione o comunque una valida gestione ai fini di poter tornare a vivere normalmente.

Articolo Correlate: Le Migliori Strategie Di Auto-Aiuto Per Gestire La Fobia Sociale

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La Fobia Sociale Sul Lavoro E A Scuola

Un disturbo di ansia sociale può impattare in modo molto negativo sulla produttività lavorativa e sul rendimento scolastico.

Sono entrambi ambienti dove l’interazione sociale è parte integrante delle attività che vi si svolgono: ambientarsi, stringere rapporti personali e amicizie, presentare progetti e discutere con gli altri delle proprie ricerche e conclusioni ecc.

Tutte potenziali situazioni scatenanti per chi soffre di un problema di fobia sociale.

La cosa importante è farsi seguire da uno psicoterapeuta che ti accompagni ad una gestione psicologica “vivibile” della problematica e approfondire e approfittare di tutti i possibili sostegni eventualmente presenti sia nell’ambito lavorativo che in quello scolastico.

Come Migliorare Le Proprie Abilità Sociali

Se ci rifletti, per chi soffre la “pesantezza psicologica” nascosta dietro all’incontro e all’interazione con le altre persone, c’è la convinzione di non possedere o almeno non avere a sufficienza, nel proprio bagaglio caratteriale, quelle capacità di comunicazione che permettono a tante altre persone di sentirsi a proprio agio nelle situazioni sociali umane.

Ecco che la soluzione più ovvia e diretta sarebbe mettersi al lavoro per “costruirsi” o migliorare quelle presunte abilità. E per esperienza posso dirti che i sociofobici hanno un problema più legato all’esperienza che alla genetica.

Non sono nati con la paura dell’altro, si sono allenati ad averla.

Per tornare alla normalità basterebbe iniziare a lavorare sul miglioramento delle proprie capacità comunicative che presuppone l’implementare la propria abilità di esprimersi con le parole e la propria capacità di “leggere” con più precisione cosa vogliono dirci gli altri.

Ti E’ Stato Diagnosticato Un Disturbo D’Ansia Sociale?

Respira … nessuna ghigliottina precipiterà dall’alto per tagliati di netto la testa. Di sicuro avevi un problema che ti stava rovinando la vita e il renderlo “ufficiale” da un professionista psicologo può essere anche una buona notizia: ora hai un punto da cui partire per tornare a vivere in modo più appagante e soddisfacente.

Di sicuro qualcuno ora si prenderà cura di te attraverso la somministrazione di farmaci e attraverso un percorso psicoterapeutico professionale.

Vivere In Compagnia Dell’Ansia Sociale

Oltre a fare uso di farmaci appropriati e ad intraprendere un tragitto psicoterapeutico che ti porterà alla piena consapevolezza della tua situazione al fine di gestirla al meglio, più di qualcuno sceglie di prendere a pretesto questo momento negativo per dare una sferzata positiva alla direzione della propria vita, ponendo attenzione su tre cose, prima, di solito, trascurate: dieta, allenamento e sonno.

Progressivamente si capisce che c’è poco senso logico nel tentare di rifuggire da tutte le possibili situazioni di interazione sociale. L’evitamento può solo ridurti l’ansia sul breve termine, ma per consegnarti ad una sofferenza più intensa con il passare del tempo. Di evita uno schiaffo oggi, per darti una mitragliata domani.

La cosa su cui devi focalizzarti è che puoi arrivare a liberarti o a gestire la tua ansia, per quanto intenso e debilitante sia il modo in cui si manifesta ora.

Sentirsi particolarmente ansiosi, preoccupati e nervosi, in determinate situazioni non è il segno che c’è qualcosa di sbagliato in te. Se lo pensassi si alzerebbe il rischio che tu finisca in un circolo vizioso mentale che spesso porta all’abuso di alcol o altre sostanze nocive.

La qualità della tua vita dipende sempre da te e dalle scelte che fai in termini di comportamento, qualsiasi sia la situazione in cui ti trovi.

I Passi Da Compiere Per Scrollarsi Di Dosso La Fobia Sociale

Se nutri dei dubbi su quale tipo di disturbo o problema stia riducendo drasticamente la qualità della tua vita, il primo passo è certamente il rivolgersi al tuo medico di famiglia.

Lì, nel suo studio, avrai la possibilità di inquadrare meglio i confini del disagio che stai sperimentando e ti sarà data l’opportunità di approfondirlo indirizzandoti verso il sostegno dello specialista clinico più adeguato al tuo caso specifico.

Da questo primo passo potrai passare agli step previsti nel percorso curativo di un disturbo d’ansia sociale: diagnosi, trattamento e soluzione. Alla fine potrai addirittura aiutare gli altri a risolvere il problema che tu stesso hai vissuto e superato.

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Conclusioni

Sprofondare in una condizione di fobia sociale può essere davvero spaventoso. Può arrivare a farci perdere le speranze sull’effettiva possibilità di risalita da quel baratro mentale in cui siamo precipitati.

Ma scappare e nascondere la testa sotto la sabbia come uno struzzo non ti servirà a niente se non a protrarre all’infinito un’agonia insopportabile.

E’ necessario invece impegnarsi per avere a disposizione tutte le informazioni che ci possono essere utili nella gestione del problema che ci è caduto addosso. Il trattamento adeguato per noi, sarà sempre il frutto di comportamento resiliente che non si arrenderà fino a che non ha trovato la strada che ci riporta alla normalità.

Trovare il coraggio di fare il primo passo verso una possibile cura, sarà la vera chiave per risolvere il tuo problema di fobia sociale.

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Dott.ssa Sabrina Bush

Educatrice, Psicologa e Psicoterapeuta si occupa della sezione sul Benessere Mentale su vadoalmassimo.net.

Nata negli Stati Uniti e cresciuta in Italia, ha da sempre coltivato un'autentica passione per le materie psicologiche e per tutte le strategie e le tecniche che si pongono il fine di aiutare le persone a trovare l'assetto mentale più adatto alle proprie caratteristiche personali e più funzionali al raggiungimento dei propri obiettivi.

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