La situazione di un livello di autostima bassa miete vittime tra adulti e bambini, senza particolari differenze di genere ed età.

Avere a che fare con problemi di autostima significa portarsi appresso un pesante riverbero negativo sulla qualità della propria esistenza. Infatti, chi se ne trova immerso, a livello cosciente o meno, soffre gli strali di continue auto-valutazioni negative.

Nel momento in cui ti accorgi di non avere controllo sulla tua vita, se sei sempre pervaso da dubbi e paure, paralizzanti, nel fare una scelta, quando vivi nel costante terrore di commettere errori madornali, probabilmente stai indossando le pesanti vesti di una condizione di mancanza di autostima e riconoscerne i sintomi diventa fondamentale.

Quali sono i sintomi di un livello di una bassa autostima?

Ce ne sono tanti, e possono avere una manifestazione fisica o psicologica.

Arrossire o impallidire facilmente, non riusicire a scandire bene le parole e farsi prendere da balbuzie improvvise, essere preda di tremori irrefrenabili, accusare una preoccupante tachicardia, mettersi a sudare in modo eccessivo e manifestare inaspettate difficoltà digestive sono possibili sintomi del non avere autostima appartenenti alla prima categoria.

Cadere spesso in preda ad ansie e paure che ci impediscono di agire, in un quadro di sovraccaricamento nervoso generale e di sensazione incontrollabile di terrore, sono sintomi di un’autostima bassa che si possono elencare tra quelli di tipo psicologico.

Ma forse, il sintomo più riconoscibile e diffuso si espleta in quello stato di svalutazione generalizzata di sé, vissuto in un rapporto di comparazione conflittuale con gli altri. Se lo specchio in cui ti rifletti emmette sempre un giudizio negativo, al di là di come ti presenti davanti ad esso, se vuoi sempre essere qualcosa di diverso da quello che sei in realtà e soffri di un debilitante senso di inferiorità nel confronto con gli altri, allora, con tutta probabilità, ti trovi immerso fino al collo nelle sabbie mobili di una bassa autostima.

Ma un altro indizio potrebbe essere il ritrovarsi a diprezzare gli altri, proprio perché essi hanno raggiunto, secondo noi, quelle altezze a cui ambiamo anche noi, ma a cui, riteniamo, di non essere in grado di arrivare. L’invidia, cronica e aggressiva, è un elemento che non mente sulla presenza di una carenza di autostima.

Anche la tendenza a chiudersi in noi stessi, negandoci all’interazione con gli altri è un buon indicatore. L’accumulo dei giudizi negativi su di noi, che accatastiamo nella nostra interiorità non porta altro che alla solitudine non scelta.

Forse il sintomo a cui leghiamo, anche nell’accezione comune, la presenza di una bassa autostima, è il complessivo insieme di comportamenti che ci raccontano della convinzione di sentirsi sbagliati, di sentirsi alienati da un mondo in cui viviamo ma in cui non ci riconosciamo.

D'altronde, girare per le strade della vita con le pesanti zavvore delle nostre auto-valutazioni negative non ci permetterà mai di spiccare il volo.

Se ti riconosci in più di uno dei sintomi descritti, e ti assili sotto la pressione della classica domanda "Perchè non ho autostima?", ricorda che è una situazione assolutamente curabile e risolvibile.

Un tragitto psico-terapeutico che vada ad “illuminare” le parti buie della nostra interiorità e tutti quei processi interni che ci hanno portato ad un giudizio negativo di noi stessi, può fornirci quelle risposte che ci mancano per vivere in modo più soddisfcente, appagante e consapevole.

Le cause da cui si forma una bassa autostima, con tutte le conseguenze spiacevoli che seguono, possono essere varie.

Tante, tra le persone che si rivolgono a me per un aiuto psico-terapico, hanno una cosa in comune:

sono alla ricerca di un senso di appartenenza che le protegga dai pericoli della vita

Ma l’unica via per sentirsi al riparo dagli strali appuntiti dell’esistenza è sempre quello di trovare uno scudo protettivo interiore. Trovarne uno all’esterno di noi stessi è una ricerca vana.

Infatti, il punto d’inizio è partire proprio da quello spazio dell’anima che sentiamo fragile, debole e attaccabile.

Chi si è sentito trascurato da bambino lo vedrà spesso emergere, a livello della coscienza, più volte nella vita. Tutti noi potremmo aver subito delle delusioni traumatizzanti nella nostra infanzia e necessitiamo di integrarle con la parte razionale che ci forma.

Se ci rifletti, è proprio nell’armonioso rapporto tra il nostro stato emotivo (composto di gioie e dolori, vittorie e sconfitte) e il nostro raziocinio (composto dalle nostre capacità logiche ed intellettive) che possiamo trovare la via per una vita appagante.

L’immagine di noi stessi ce la scolpiamo con le esperienze che facciamo nell’infanzia e la coloriamo con ciò che ci accade e ciò che facciamo nell’adolescenza.

La bassa autostima, di solito, è il frutto di esperienze negative come: punizioni eccessive, abbandoni, solitudini, bisogni fisici, emotivi e psicologici trascurati, mancanza di apprezzamenti ecc.

Essere disposti a gettare lo sguardo nelle parti oscure di te stesso, ti permetterà di affrontare con successo gli elementi che sono all’origine della tua bassa autostima. Allora potranno emergere i tuoi punti di forza che potrai utilizzare a tuo favore.