La Leptina: L’Ormone Che Regola Il Tuo Senso Di Sazietà

Di Steve Leggero

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1 La Leptina: L’Ormone Che Regola Il Tuo Peso

2 Come Agisce

3 La Leptino Resistenza

4 Se La Leptina Non Funziona Dimagrire E’ Un Problema

5 Quali Sono Le Cause Della Leptino Resistenza?

6 E’ Una Situazione Che Si Può Invertire?

7 Conclusione

Che cos'è la leptina?

La leptina è un ormone che devi conoscere, anche se sembra il solito termine scientifico troppo specialistico per essere utile ad una persona comune.

Eppure ci sono milioni di persone nel mondo che lottano per raggiungere il peso ideale e sono angustiati dai chili di troppo, pensando che si tratti solo di calorie e di forza di volontà.

Approcciarti all’ormone leptina ti aiuterà a comprendere che per avere la meglio su obesità e sovrappeso è necessaria una conoscenza e una consapevolezza più ampia della situazione.

Gli esperti ritengono che proprio ad una condizione di resistenza alla leptina sia da imputare il vertiginoso aumento dei problemi di peso accaduto negli ultimi decenni.

Queste righe cercano di metterti a disposizione tutto quello che devi sapere sulla leptina per comprendere al meglio il suo legame con l’accumulo eccessivo di grasso.

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La Leptina: L’Ormone Che Regola Il Tuo Peso

La leptina è un ormone secreto dalle cellule adipose del tuo corpo. Viene spesso chiamato con il temine di “ormone della sazietà”.

L’obiettivo della sua azione però, si trova nel cervello e più specificatamente in quella parte chiamata ipotalamo. La leptina dovrebbe informare il cervello che, nel momento in cui le riserve di grasso sono sufficienti, non è più necessario introdurre cibo.

Le sue funzioni poi, coprono altri aspetti come quelli legati alla fertilità, alla capacità di difesa immunitaria e a specifiche funzionalità cerebrali.

Ma resta assodato che la sua funzione principale è quella della regolazione dell’apporto energetico, equlibrando calorie assunte e bruciate e gestendo la quantità di grasso da accumulare nei tessuti adiposi.

Il meccanismo che gira intorno alla leptina si è evoluto con il preciso scopo di impedire agli umani sia di morire di fame che mangiare in eccesso. Entrambe le situazioni infatti conducono ad una morte prematura.

Se diamo un occhiata a quello che accade oggi, notiamo che la leptina svolge egregiamente il suo compito di non farci morire di fame ma ha qualche problema nell’assolvere l’altro suo mandato: quello di impedirci di affogare nel cibo.

Come Agisce

La leptina, come detto, viene secreta dalle cellule adipose. Quindi più grasso hai, più leptina produci.

Viaggia verso il cervello, approffitando della spinta del flusso sanguigno, con l’intento di consegnare all’ipotalamo il segnale di sazietà del tuo corpo che andrà a disinnescare la forza della sensazione di fame.

In pratica, le cellule adipose usano il cervello per informarlo della quantità di grasso che possiedono. Grandi quantità di leptina si traducono in un messaggio di troppo grasso immagazzinato e quindi con la richiesta di smettere di mangiare. Mentre un livello basso di leptina comunica al cervello che i magazzini di grasso si stanno svuotando e che è ora di reintrodurre cibo.

Quando fai un pasto, il livello della leptina aumenta, così come il grasso immagazzinato. A quel punto sei indotto a mangiare di meno fino a smettere e a bruciare il grasso accumulato.

Al contrario quando sei a digiuno, il grasso diminuisce e la secrezione di leptina di riduce. In quel momento si innesca la fame e sei stimolato a mangiare e a bruciare meno grasso.

Questo è un sistema di regolazione complesso come lo può essere quello che governa la respirazione, la temperatura corporea e la pressione sanguigna.

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La Leptino Resistenza

Le persone obese sono caratterizzate da un’eccessiva presenza di grasso nelle loro cellule adipose.

Come si è già spiegato, la dimensione della cellula adiposa è legata alla secrezione di leptina. Più sono gonfie di grasso più producono leptina. Detto questo, data l’alto livello di leptina nel flusso sanguigno, secondo quello che abbiamo esposto sin qui, gli obesi dovrebbero smettere di mangiare, visto che il segnale a proposito del fatto che i magazzini di grasso sono stracolmi, dovrebbe arrivare al cervello in modo forte e chiaro.

Eppure questo non accade perché l’azione segnalatrice della leptina in qualche modo non funziona. Nonostante i suoi livelli sono elevati, l’ipotalamo non ne coglie il “grido”.

Oramai si è convinti, tra gli esperti, che è proprio questa condizione, definita di resistenza all’insulina, la principale causa biologica che spiega la diffusone del problema dell’obesità e del sovrappeso nel mondo.

Si arriva ad una condizione in sé paradossale: il cervello non coglie il segnale di sazietà dalla leptina e pensando che il corpo stia morendo di fame, va a stimolare l’appetito affinchè venga introdotto altro cibo.

L’azione del cervello si svolge così:

Ti incita a mangiare di più: è convinto di dover affrontare gli strali della fame
Riduce il dispendio energetico dell’organismo: il cervello è convinto di essere in una situazione in cui l’energia non vada sprecata e innesca un meccanismo dove il consumo di calorie viene limitato.

Da questo si ricava che se mangiare eccessivamente e non fare esercizio fisico siano dei fattori che portano all’aumento di peso, la vera causa del sovreppeso e dell’obesità va ricercata nella leptino resistenza, un anomalia nel meccanismo ormonale.

Per chi ne soffre, la resistenza all’insulina è un baluardo difficile da superare. Si combatte una guerra estenuante contro la fame perenne senza armi adeguate.

Se La Leptina Non Funziona Dimagrire E’ Un Problema

La leptino resistenza può essere uno dei motivi per cui molte diete sono destinate a fallire nel lungo periodo.

Ridurre la massa grassa e abbassare i livelli di leptina prodotta può non riportare alla normalità l’azione di questo importante ormone.

Quando si produce poca leptina, si lascia spazio agli attacchi di fame, all’abbassamento della motivazione di fare esercizio fisico e all’innesco di quel meccanismo conservativo che ci porta a bruciare meno calorie in stato di riposo.

Una situazione che porta il cervello a pensare che il corpo stia morendo di fame e che bisogna spronarlo a mangiare ad ogni costo per ripristinare le scorte di grasso perduto.

Ora si potrebbe comprendere meglio la classica situazione della dieta yo-yo dove alla perdita di peso segue una repentina ripresa dei chili persi.

Quali Sono Le Cause Della Leptino Resistenza?

Sono stati individuati diversi possibili punti di origine di una situazione di leptino resistenza. Tra questi ci sono:

Uno stato infiammatorio: i segnali di infiammazione che arrivano all’ipotalamo possono causare una resistenza alla leptina
Gli acidi grassi liberi: troppi grassi liberi che girano nel sangue può aumentare la presenza dei metaboliti grassi nel cervello che possono interferire con i segnali che vengono dall’organismo, anche quelli portati dalla leptina
Troppa produzione di leptina: Quando i livelli di leptina restano alti per troppo tempo, si può creare un processo di desensibilizzazione ai suoi segnali

L’impatto di queste condizioni si amplifica in una situazione di obesità. L’obeso rischia di cadere in un circolo vizioso in cui più ingrassa più rinforza la sua resistenza all’insulina.

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E’ Una Situazione Che Si Può Invertire?

C’è un modo molto diretto e semplice per essere quasi certo di essere resistente alla leptina: mettiti davanti allo specchio e se noti di avere molto grasso, accumulato soprattutto nella zona addominale, ci sono pochi dubbi sulla presenza del problema.

Non esiste un percorso provato e comprovato su come uscire da questa situazione. Ma le teorie sono tante.

Alcuni studiosi ritengono che ridurre al minimo lo stato infiammatorio dell’organismo provocato spesso da una dieta inadeguata dal punto di vista nutrizionale, possa davvero aiutare a liberarsi dalla leptino resistenza. Un sano stile di vita, fatto di dieta nutriente ed equilibrata ed esercizio fisico sembra la strada maestra.

Ma ci sono tante cose che puoi mettere in atto, come:

Evitare i cibi iperlavorati e trasformati: sono alimenti che possono compromettere le funzionalità del tuo intestino e provocare infiammazione
Consuma fibre solubili: le fibre solubili favoriscono la salute e il benessere dell’intestino e prevengono l’obesità
Allenati con costanza: l’esercizio fisico può essere d’aiuto al fine di invertire una situazione di resistenza all’insulina
Cura il sonno: la mancanza di sonno può essere un elemento che porta alla leptino resistenza.
Riduci il livello dei trigligeridi: troppi tirgliceridi nel sangue possono ostacolare il viaggio della leptina verso il cervello. Per ridurre i trigliceridi per prima cosa, limita il consumo di carboidrati.
Aumenta il consumo di proteine: mangiare più proteine porta ad un automatico dimagrimento causato da un miglioramento dell’azione della leptina

Sebbene non esiste una strada garantita e sicura per vincere la battaglia con la resistenza alla leptina, sistemare il proprio stile di vita con delle sostanziali modifiche ti porterà ad un miglioramento certo della qualità della tua vita.

Conclusione

La resistenza alla leptina può essere considerata la vera causa di fondo dell’obesità e del sovrappeso. Le difficoltà nel perdere peso originano da un’anomalia ormonale, più che da una mancanza di forza di volontà.

Ovvio che si sono altre componenti in gioco e di sicuro una dieta poco nutriente e squilibrata, tipica del mondo occidentale, di certo non aiuta.

Se soffri di una leptino resistenza ci sono molte strade che puoi intraprendere che si incentrano sulla necessità di rendere sano il tuo stile di vita.

Un consiglio, non solo per dimagrire, ma per trovare un benessere generale di fondo, è quello di arrivare ad un proprio punto di equilibrio in cui ad un pasto a base di verdure vengano aggiunti sempre qualche cibo proteico (uova, pesce, tofu, fagioli, lenticchie, carne ecc) e qualche volta dei cereali integrali.

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Steve Leggero

Steve Leggero è un naturopata e coach che si sta dedicando alla divulgazione di contenuti relativi all'ottimizzazione della salute, al miglioramento delle prestazioni fisiche e mentali, alla longevità e al benessere in generale.

Vive a Malta e ha una lunga esperienza di studi in tutto ciò che riguarda alimentazione e salute. Ha iniziato a collaborare con il sito divulgativo www.vadoalmassimo.net dove si occupa della sezione Benessere Fisico e scrive articoli su digiuno intermittente, dieta chetogenica, alimentazione sana ecc.

Al momento è molto impegnato nella scrittura di libri, nel tenere corsi e conferenze, nella creazione di contenuti digitali e molto altro

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