Stress: Nel Cervello Troviamo Tutte Le Spiegazioni

Di Sabrina Bush

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5 La Corteccia Prefrontale

6 Il Cervello "Nebbioso"

7 Il Processo Di Rivalutazione

Questo articolo in cui tratteremo del rapporto tra stress e cervello, fa parte di un percorso informativo completo sul come gestire al meglio la tensione emotiva che inizia qui: Come Combattere Lo Stress: Strategie Utili per Gestire La Tensione.

Nel cervello e nei vari organi che lo compongono possiamo trovare la soluzione per trasformare lo stress in un trampolino di lancio verso i nostri successi personali piuttosto che in una botola in cui precipitare e fallire.

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Stress E Cervello

Il cervello è l'organo centrale del nostro sistema nervoso e monitora tutto ciò che sentiamo, il nostro modo di pensare e di comportarci.

E’ racchiuso all'interno del cranio e avvolto in membrane.

Esso è collegato attraverso il sistema nervoso periferico al midollo spinale, che è il condotto principale per arrivare al resto degli organi del corpo.

Lo stress in sé non è necessariamente problematico, ma l'accumulo di cortisolo che provoca nel cervello può avere effetti nocivi a lungo termine.

Pertanto, lo stress cronico può portare a problemi di salute.

Le funzioni del cortisolo sono molteplici:

a- ripristristina l'equilibrio del corpo dopo un evento stressante

b- favorisce la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue

c- sostiene l’azione dell'ippocampo nella memorizzazione e nell’elaborazione dei ricordi

Ma quando si sperimenta lo stress cronico, i livelli di cortisolo possono logorare la capacità del cervello di funzionare correttamente.

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L’Amigdala

L'amigdala occupa un'area molto piccola nel cervello e ha una forma a mandorla.

Opera come una torre di avvistamento e può essere considerata il nostro principale sistema d'allarme.

Ha la funzione di:

a- regolare l'azione del sistema nervoso ormonale e autonomo

b- classificare le infomazioni sensoriali che riceviamo dall’amibiente circostante

c- regola il sistema di gestione emozionale delle minacce

Quando l'amigdala percepisce qualcosa che classifica come un pericolo, attiva immediatamente e automaticamente il sistema di allarme emozionale innescando l’azione dell’ipotalamo (l'ufficiale di sicurezza della torre di guardia) al fine di preparare il corpo a una risposta.

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L'Ipotalamo

Viene definito come l'organo di connessione tra il sistema nervoso e il sistema endocrino.

Una delle sue azioni importanti consiste nell’attivazione del sistema autonomo (il sistema nervoso periferico che consente l’eseguirsi di funzioni essenziali, quali la circolazione e la respirazione) e il sistema di secrezione ormonale.

L'ipotalamo può essere paragonato all'ufficiale di sicurezza della torre di guardia, che sta ricevendo un segnale.

Se il segnale viene identificato come una minaccia, l'ipotalamo funzionerà automaticamente secondo un modello esistente, lavorando per fornire le risorse necessarie per fronteggiare il pericolo.

In altre parole, l'ipotalamo è responsabile dell'attivazione del sistema ormonale necessario per trattare la minaccia e per secernere ormoni specifici nel nostro flusso sanguigno.

Alla fine del processo, quando il cervello avverte lo stato di stress, ormoni come il cortisolo preparano il nostro corpo a farvi fronte.

L'Ippocampo

L'ippocampo ricorda a molte persone, per la forma, un cavalluccio marino.

Può essere paragonato al gestore del sistema della conoscenza, come un esperto bibliotecario cataloga grandi quantità di informazioni che provengono da molte fonti diverse.

Come ogni sistema di conoscenza, il segreto sta nel metodo di estrazione e catalogazione delle informazioni.

La biblioteca stessa (o l'archivio) si trova nella corteccia frontale.

Questa parte del cervello è responsabile dell'immagazzinamento e del recupero dei ricordi coscienti associati a determinate situazioni.

L’'ippocampo svolge anche un ruolo importante nella creazione di nuovi ricordi coscienti, ossia che possono essere associati a un particolare luogo, tempo, persone e soprattutto, possono essere espressi in parole.

Aiuta a collegare le cause dello stato di stress attuale con eventi passati simili che sono presenti nella memoria.

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La Corteccia Prefrontale

La corteccia è l'area del cervello che circonda lo strato esterno.

E’ l'elemento che gestisce, organizza le informazioni e le azioni che devono essere prese.

La corteccia è anche responsabile dell'elaborazione delle informazioni sensoriali sull'attività cosciente, cognitiva e motoria.

Questa sezione del cervello facilita un collegamento cosciente tra le informazioni elaborate nell'amigdala, nell'ippocampo e le azione successive richieste in risposta a una situazione di stress.

La corteccia prefrontale, riceve informazioni da altre regioni del cervello e integra tutto, dirigendo così il nostro comportamento complessivo.

Le risposte allo stress che saranno gestite dalla corteccia frontale saranno consapevoli, calcolate e legate all'apprendimento degli eventi passati.

Il cervello è un organo vivo, dinamico e mutevole.

Si adatta agli eventi e ai nostri ricordi.

La trasformazione del cervello come risultato delle nostre esperienze individuali è, non solo neurale o emozionale, ma anche strutturale.

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Il Cervello "Nebbioso"

Il fenomeno dell' "annebbiamento" del cervello descrive una situazione in cui sperimentiamo sensazioni di dimenticanza, mancanza di concentrazione e confusione.

Sperimentare una condizione di "cervello nebbioso" è abbastanza comune e, i sintomi possono includere la sensazione di stanchezza, disorientamento, distrazione, problemi di memoria e mancanza di chiarezza mentale.

Il "cervello nebbioso" è un termine usato dagli esperti cognitivi e si riferisce a quelle situazioni in cui ci troviamo spesso, e per lunghi periodi di tempo, disturbati da dei pensieri penetranti e negativi.

Psicologicamente, si tratta di una situazione che si trova al confine tra salute mentale e malattia cronica, come ansia, depressione e persino sentimenti di totale perdita di speranza.

Quando il cervello è annebbiato, ci si sentirà più leggeri o più pesanti a seconda dei diversi livelli ormonali, compresi quelli responsabili del nostro stato emotivo: serotonina, dopamina e cortisolo.

La serotonina influenza i sentimenti di serenità, ottimismo e autocontrollo.

La dopamina è responsabile di sentimenti di euforia, eccitazione positiva e soddisfazione.

Il cortisolo è l'ormone dello stress ed è secreto durante gli stati di stress.

E’ chiaro che quando c'è anche un leggero squilibrio ormonale ci sentiamo confusi e questo avrà un effetto sul nostro comportamento.

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Il Processo Di Rivalutazione

La mente tende a usare le informazioni negative come difesa da quello che potrebbe accadere.

Dato questo fatto, è importante essere consapevoli che se alleniamo il nostro cervello ad affrontare gli eventi negativi con un’interpretazione più positiva, potremo bilanciare l’intensità del pensiero negativo con un pensiero positivo.

Questo processo viene definito “rivalutazione”, ossia possiamo interpretare l’evento accaduto in un altro modo se lo guardiamo da un’angolazione diversa.

Quando sottolineiamo gli aspetti positivi dell'esperienza possiamo cambiare il nostro atteggiamento.

I pensieri possono cambiare il nostro modo di pensare e permetterci di percepire la realtà che ci circonda in modo meno negativo.

La rivalutazione non è uno strumento basato su un'analisi fattuale approfondita, è uno strumento cognitivo che ci permette di riesaminare la situazione trasferendo il controllo dell’evento dall’amigdala alla corteccia prefrontale anteriore.

Il coinvolgimento della corteccia consente all'amigdala di farsi da parte per un momento, e ci permette di elaborare consapevolmente l'esperienza.

Da uno stato di minaccia si può passare a una nuova analisi della situazione.

A volte, l'analisi cosciente ci permetterà di regolare la nostra risposta emotiva iniziale, in altre parole, ci consente di rivalutare.

L'atto essenziale è la rivalutazione, ossia un modo per praticare l’autocontrollo.

La regolazione emotiva ci accompagna nella quotidianità, abilitandoci a rispettare le regole della società in cui viviamo.

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Dott.ssa Sabrina Bush

Educatrice, Psicologa e Psicoterapeuta si occupa della sezione sul Benessere Mentale su vadoalmassimo.net.

Nata negli Stati Uniti e cresciuta in Italia, ha da sempre coltivato un'autentica passione per le materie psicologiche e per tutte le strategie e le tecniche che si pongono il fine di aiutare le persone a trovare l'assetto mentale più adatto alle proprie caratteristiche personali e più funzionali al raggiungimento dei propri obiettivi.

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