Uomini Che Hanno Paura Di Amare: Mi Evita Per Paura Di Innamorarsi

Di John Calamita

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1 Paura Di Affezionarsi: La Paura Del Rifiuto

2 La Paura di Essere Controllati

3 Mi Ama Ma Ha Paura: La Paura Di Non Essere Degno Di Amore

4 Uomini Che Hanno Paura Di Amare: Paura Di Non Essere All’Altezza

5 La Paura Di Scoprirsi: Il Timore Di Ritrovarsi "Nudi"

6 Paura Di Crescere: La Sindrome Di Peter Pan

7 La Paura di Impegnarsi: Quando Diventa Estrema

8 Paura Di Impegnarsi: Quando Diventa Accettabile

9 Aiutalo A Superare Le Paure “Normali”

Tante donne hanno a che fare con uomini che hanno paura di amare.

Ci sono 8 paure che un uomo può dimostrare nell’assumersi un impegno serio in una relazione. Timori, che di solito, piantano le radici nell’infanzia o nell’adolescenza e che nascondono sempre un’ingestibile paura di soffrire.

Un uomo che non ha lavorato e non è cresciuto attraverso i problemi che si porta appresso, tenderà a ripetere sempre gli stessi schemi nei rapporti con una donna dopo l’altra, condannandosi ad un tipo di amore che rimarrà sempre in superficie e non sarà mai completamente soddisfacente e che porterà una donna a pensare: “Lui ha paura di me”

Avere una comprensione più specifica della mente di un uomo, aiuterà una donna a muoversi meglio in relazioni problematiche.

Ricordati una cosa: ci sono uomini che rimangono perennemente impantanati nei loro problemi, mentre ce ne sono degli altri che stanno crescendo e lavorando su se stessi, determinati a liberarsi dalla paura di legarsi.

Determinare in quale categoria appartiene l’uomo che hai incontrato potrebbe risparmiarti molto tempo. E potrebbe anche insegnarti a capire quei schemi di auto-sabotaggio che un uomo mette in pratica, per essergli da supporto e crescere insieme.

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Paura Di Affezionarsi: La Paura Del Rifiuto

E’ l’uomo che vive nel terrore che la sua donna, perda, all’improvviso, interesse per lui e lo abbandoni senza tante spiegazioni. Questo lo porta ad avere difficoltà a parlare in modo onesto e sincero, vivendo la giornata con una missione: evitare ogni tipo di conflitto.

Quando le immancabili divergenze di una relazione “chiedono” spazio cerca di soffocare i suoi sentimenti e si allontana. Preferisce i messaggi al cellulare al confronto diretto, quando ci sono da affrontare problemi scomodi.

Quando la “pentola” raggiunge il punto di ebollizione, si dilegua lentamente, mentre via via si diradano anche i suoi messaggi. Ha una sua via di salvezza: scaricarti prima di essere scaricato.

Il timore del rifiuto è così doloroso che lo percepisce come un annientamento da cui sarebbe impossibile rialzarsi. E quindi si sente costretto a “strisciare” via dal pericolo di una distruzione completa.

Non sono pochi gli uomini che hanno paura di amare a soffrire di questo schema di “prevenzione” dei conflitti. Un fatto che si collega ad una più spiccata difficoltà nel gestire lo stress.

Sentono la necessità di prendere le distanze da una situazione “emotivamente” pesante, per ritrovare la calma.

Uomini Che Hanno Paura Di Amare: La Storia Di Andrea

Andrea, è venuto in terapia. Era un esperto informatico e aveva una storia di innamoramenti con splendide donne che riteneva sempre, però, fuori dalla sua portata.

Ad un certo punto ha incontrato, Alice, bellissima e molto più giovane di lui. Lei era attratta e colpita da lui. Eppure, Andrea, in terapia, continuava a ripetermi una sua convinzione: lei si sarebbe “svegliata” da questo incanto e lo avrebbe lasciato.

Dopo alcuni mesi mi riferì della sua insoddisfazione per la passività di lei nei momenti intimi. Una questione che condivideva in terapia ma non con la sua partner, neanche dopo le mie “spinte” a farlo.

Alla fine accettò un incontro congiunto, seppur convinto che avrebbe dato ad Alice un motivo per scappare (come aveva vissuto molte volte nel rapporto complesso con sua madre).

Ma con il mio supporto è stato in grado di dirle la verità. Alice non la prese male. Soffriva anche lei di alcune mancanze dovute al lavoro troppo invasivo di Andrea. Ogni volta che sollevava il problema aveva ricevuto una sola risposta da Andrea: una chiusura a riccio su se stesso.

La terapia li ha aiutati a confrontarsi, per seminare, non per distruggere e alla fine si sono fidanzati

La Paura Del Rifiuto: I Segnali

Il segno più evidente di un uomo che ha paura del rifiuto è senz’altro l’estrema necessità che mette in mostra nell’evitare come la peste ogni tipo di scontro e confronto.

Situazioni alle quali risponde sempre con una ritirata senza condizioni.

La Paura di Essere Controllati

Anche quella sottile paura di essere continuamente controllati che porta ad una “strana” sensazione di soffocamento, è uno dei timori percepiti da tanti uomini che vivono la paura di impegnarsi. Un timore che può aver avuto origine da una forte pressione sperimentata in un problematico rapporto con la madre.

C’è un fatto da sottolineare su questo aspetto: tutti abbiamo bisogno di allontanarsi dalla propria madre per definire una propria identità separata.

Questo porta alcuni uomini, più di altri, a vivere il rapporto con una donna come un “peso” teso a trattenerli in un controllo che gli impedisce di prendere il volo nella propria esistenza.

Sei stata ancora definita come una “palla al piede” da un uomo?

E’ facile, per questo tipo di uomo, arrivare a considerare il matrimonio come una situazione “squilibrata” in cui una moglie viene vista solo come quella che tenterà di prendere il controllo sulla sua vita.

Quando questa paura di soffocare diventa intensa, conduce alla classica fobia dell’impegno. Parlare di futuro con quell’uomo, significa innervosirlo e farlo arrabbiare.

Potrebbe arrivare a rifiutare ad comportarsi secondo le regole “comuni” di una coppia quando siete in pubblico. Potrebbe preferire l’uso del “io” a quello del “noi”.

Potrebbe trovare degli escamotage per tenerti lontano dal pericolo che tu diventi “intima” con la sua famiglia e con i suoi amici.

Gli uomini che hanno paura di amare vivono in un dilemma quasi sempre incomprensibile per una donna: ti vogliono quando li stai per lasciare, perché in fondo hanno paura anche della libertà, ma non riescono mai ad impegnarsi veramente con te perché temono di perdere la propria indipendenza.

E così si assiste alle solite scene:

lui che se ne va subito dopo aver fatto sesso
lui che si tiene ad una invalicabile distanza “emotiva,
lui che ti confessa le sue insicurezze sull’amore
lui che ti professa la sua riluttanza al matrimonio, sentito come non necessario

Non importa quanto amore ti dimostri, ha i “piedi” immersi nella paura di impegnarsi in una relazione a lungo termine.

Ha una convinzione che lo lacera: non è possibile essere se stessi in una relazione con una donna.

Quel passo in avanti che tu aspetti, gli sembra un passo indietro. In una promessa d’impegno vede la fine del calcetto, degli amici e delle serate al bar. L’impegno sentimentale lo colora con il grigio plumbeo delle sbarre.

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Paura Di Essere Controllato: La Storia Di Giovanni

Giovanni è un impreditore con alle spalle una lunga storia di brevi relazioni (massimo un anno). Ad un certo punto si è innamorato “follemente” di una donna che è arrivata a fargli prendere in considerazione l’idea di sposarsi.

Ma proprio in quel momento la figura del “cacciatore” che si era sempre considerato, venne sostituita dall’immagine della “preda” braccata”. Diventò sempre più ansioso e agitato con un insano bisogno di prendere le distanze da quella donna. Si sentiva come “costretto” ad un fidanzamento che cominciava a raffigurare come un cappio al collo.

Nel momento che gli arrivarono addosso anche dei travolgenti attacchi di panico, capì che era il momento di dire a quella donna che c’era qualcosa che non andava e chiuse la relazione.

Durante la terapia, Giovanni, ha avuto la possibilità di comprendere come quella paura di soffocare gli avrebbe impedito sempre di essere felice in una relazione. Solo con questa consapevolezza si spronò a lavorare seriamente sulla propria paura di amare.

Paura Di Essere Controllato: I Segnali

E’ l’uomo che si comporta come un impavido capitano di vascello fino a quando non si presentano i primi segnali di una tempesta in arrivo: quella di assumersi il “peso” di un impegno.

Allora vira il timone e se ne scappa in altri lidi più tranquilli.

Oppure è l’uomo-cavaliere dall’armatura splendente sempre pronto a servirti, ad accondiscendere alle tue volontà. Una piena disponibilità che si dissolve come neve al sole al primo “non è ora di andare a vivere insieme?”.

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Mi Ama Ma Ha Paura: La Paura Di Non Essere Degno Di Amore

Quest’uomo, probabilmente, è stato un bambino non sufficientemente apprezzato e supportato nella fase di crescita. Ha così sviluppato un’inconscia paura di non meritare l’amore di qualcuno.

Gli uomini che hanno paura di amare sono spesso uomini convinti di non meritarlo nemmeno quell’amore.

Si sentono insicuri e sprofondano nello stagno del “non sentirsi abbastanza”.

Mendicano continuamente l’approvazione altrui, ti chiedono insistentemente cosa ne pensi prima di prendere qualsiasi decisione. Si sforzano all’inverosimile per farti felice. I loro sentimenti sono legati indissolubilmente al cosa tu pensi e senti.

Ti senti triste, delusa o impaurita? Se ne farà una colpa e le prenderà come prova della sua inadeguatezza e mancanza di valore.

Il risultato sarà perentorio: si sentirà sempre a disagio in una relazione, come fosse l’uomo sbagliato nel posto giusto.

La sua donna è “troppo” per lui e impegnarsi con lei significherebbe prolungare un’agonia che ha già impressa da tempo la parola FINE.

E’ un uomo che non potrebbe tollerare anche il minimo flirt innocente con un altro maschio. Cadrebbe in depressione e in un comportamento lunatico che lo condurrebbe alla ritirata. E’ un uomo che non scenderebbe mai in guerra per riconquistarti. Se fosse giunto il momento di incrociare le armi, lui crollerebbe internamente sotto una montagna di odio per se stesso.

Paura Di Non Essere Abbastanza: La Storia Di Erik

Erik era un impiegato d’azienda e soffriva del timore di non essere degno di amore, che lo portava ad avere paura di legarsi ad una donna.

Un giorno incontrò in un bar, Roberta, una bella istruttrice di yoga. Lui aveva bevuto e questo gli permise di essere un po’ più audace del solito. Sono finiti a condividere una notte “intima”. Iniziarono a frequentarsi andando a feste varie in locali diversi, dove Erik poteva stimolare il suo coraggio al bancone di un bar.

In una di queste serate, Roberta, ha incontrato un suo ex e ha iniziato a flirtare con lui. Erik vide la scena e si ritirò nel suo guscio come una tartaruga minacciata. Non rispose ai tentativi di Roberta di spiegarsi e dopo un po’ chiuse la relazione, assumendolo come un comportamento dovuto e conseguente alla convinzione che era solo una questione di tempo, e sarebbe stata lei a lasciarlo.

Paura Di Non Essere Degni Di Amore: I Segnali

Gli uomini che hanno paura di amare possono essere molto “tranquilli” ed eccessivamente timidi. Non riescono a dissimulare un estremo bisogno di approvazione. Trovano estrema difficoltà a parlare dei loro desideri e delle loro necessità. Tendono alla passività, a ritirarsi in attività solitarie.

Sono uomini poco propensi ad affrontare lo stress di una competizione , al cui cospetto sono disposti a rinunciare anche ad una relazione “potenzialmente” importante.

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Uomini Che Hanno Paura Di Amare: Paura Di Non Essere All’Altezza

La paura di non essere all’altezza è estremamente correlata al punto trattato prima. Sprofonda le sue radici nella nostra biologia e nella nostra cultura.

Siamo biologicamente impostati per agire, e siamo culturalmente spinti a misurare il nostro valore con il grado di successo materialistico raggiunto. Gli uomini sentono lo stress del dover riuscire in ogni cosa: essere lo scolaro perfetto, essere lo sportivo vincente, essere un amante invidiabile, essere un genitore irreprensibile ecc.

Fallire in uno di questi aspetti significa essere un perdente come uomo.

La paura di non essere all’altezza si nutre, ogni giorno, di questo background che ci portiamo sulle spalle. E’ un timore che finisce per appesantire ogni passo in avanti, anche quello da compiere all’interno di una relazione, non importa quanto fantastica sia.

Si porta appresso quell’ansia da prestazione che nasconde il terrore del fallimento, di cui non è possibile cancellare la “possibilità”.

Sono i classici uomini che abbisognano di una “ragazza trofeo”, dalla fisicità esplosiva, che sia dimostrazione “vivente” del suo valore come uomo. Il fatto di provare dei sentimenti veri per lei, potrebbe passare in secondo piano.

Paura Di Non Essere All’Altezza: La Storia Di Sandro

Sandro, lavorava nel mondo dello spettacolo e da sempre coltivava una radicale sensazione di non essere all’altezza. Gli uomini che hanno paura di amare ne sono spesso vittima.

Il padre di Sandro era un militare in carriera che lo ha sempre spinto ad agire, concedendogli però, più rimbrotti che apprezzamenti. Anche se Sandro, ha inanellato piccoli successi sin da piccolo.

Era riuscito inoltre a fare breccia nel cuore della classica ragazza, Maria, dalla lunga lista di pretendenti. Rimasero insieme per due anni, ma nel momento della scelta di andare a vivere insieme, lui innestò, improvvisa, la retromarcia. Cominciò anche a frequentare, in modo clandestino, una modella. Il rapporto con Maria entrò nella tempesta dei dubbi e delle accuse e alla fine lei lo lasciò. Mentre gli sbatteva la porta i faccia, si accorse della sua impotenza. Fu allora che venne in terapia.

Dopo alcuni mesi, Sandro si rese conto di essersi autodistrutto, sia in amore, sia nei suoi affari, che cominciarono ad andare male. La sua radicale paura di non sentirsi all’altezza delle sfide della vita, lo avevano lasciato in un deserto relazionale con tanta sete di quell’approvazione che non arrivava mai.

Sentiva il rimorso di quella porta che sbatte mentre perdeva l’unica donna che aveva mai amato. Lo spinsi a ricontattarla. La supplicò e la sua insistenza fece di nuovo breccia. Iniziarono una terapia di coppia che li portò al matrimonio.

Paura Di Non Essere All’Altezza: I Sintomi

E’ l’uomo che si vanta dei risultati raggiunti. Può arrivare anche a mentire su questi, per darsi valore. Vincere, sul lavoro e con le donne, diventa una missione.

Ma basta una battuta d’arresto per smascherarne una solidità psicologica illusoria.

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La Paura Di Scoprirsi: Il Timore Di Ritrovarsi "Nudi"

L’avvicinamento, sempre più “intimo” ad una donna, presenta un pericolo per gli uomini che hanno paura di amare: il timore di scoprirsi, di essere troppo esposti ai raggi “ultravioletti” della verità. La paura della “vulnerabilità” porta con sé il terrore di non sentirsi sufficientemente “virili” e di non poter incarnare più la figura di quell’uomo che “non deve chiedere mai”.

Un timore che diventa lancinante se hai un passato fatto di genitori estremamente esigenti che non sopportavano le tue lacrime e le tue debolezze.

Una preoccupazione che diventa una vera e propria paura di impegnarsi in rapporti profondi, perché in quella profondità si sente il pericolo di “perdersi”.

E’ l’uomo che tende a stendere un velo di mistero sul proprio passato. Un segreto a cui sacrificare anche la felicità all'occorrenza. Ci sono dei “difetti” percepiti come delle “colpe” tremende, da proteggere e custodire in una specie di oblio salvifico. Una sensazione di inspiegabile “inferiorità” a cui reagire con un’attività lavorativa indefessa e instancabile e che porta a rispondere con sarcasmo e disprezzo a tutti quelli che tentanto di indagarla.

E’ quel vuoto che un uomo "timoroso a legarsi", riversa sulla propria partner, cercandone i difetti e i punti deboli per tenerla a distanza di guardia. E’ l’uomo che viene in terapia lamentandosi che non ci sono più “le donne di una volta” la fuori. E’ l’uomo che professa la sua estrema esigenza di incontrare la “donna perfetta”.

Ma crescendo nel percorso psicoterapeutico, finisce per ammettere la propria paura di legarsi in una relazione che può mettere a nudo le proprie imperfezioni.

Uomini Che Hanno Paura Di Amare: La Storia Di Manuel

Manuel era un avvocato. Era di bassa statura, cosa di cui aveva sofferto fin da piccolo. Suo padre era un uomo energico e muscoloso che non gli risparmiava qualche bel ceffone.

Manuel si difese con la tenacia di chi vuole “arrivare” e si profuse in duro periodo di studio che poi si trasformò nell’imperativo di dare tutto per la propria professione. Divenne uno degli avvocati più aggressivi del proprio territorio.

Quando venne in terapia, si presentò vestito in modo impeccabile. Stava frequentando Alessia, una sua assistente, di cui lamentava la noiosità, soprattutto tra le lenzuola. Raccontò che ai suoi amici, la ragazza piaceva molto, perché in qualche modo lo aveva reso “più umano”. Ma lo raccontava con un sorrisetto che tradiva la convinzione di aver avuto una debolezza nell’essersi lasciato trascinare nel mondo degli esseri “sensibili”.

Gli ho proposto degli incontri insieme ad Alessia. Ma li rifiutò, paventando il pericolo di alleanze femminili contro di lui, ma in realtà, percependo il terrore di essere costretto a mostrarsi al di là dell’armatura che si era faticosamente costruito negli anni.

Solo quando la ragazza, prima, lo mise alle strette, pretendendo “più intimità emotiva”, e poi lo piantò in asso, Manuel comprese la necessità di “crescere” e di scrollarsi di dosso le sue paure. Perse una ragazza “potenzialmente” importante, ma guadagnò un “se stesso” più vero e reale.

Paura Di Scoprirsi: I Sintomi

E’ l’uomo tutto di un pezzo che aborre essere aiutato o supportato e che rifugge da ogni immagine di se stesso che proietti “bisogno di qualcosa o di qualcuno”.

Si mostra sempre accanitamente critico con gli altri.

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Uomini Che Hanno Paura Di Amare: Paura Di Fidarsi Di Una Donna

Gli uomini che hanno paura di amare, spesso, hanno paura di fidarsi di una donna. Ad un’indagine un po’ più approfondita, risultano spesso vittime di madri manipolatrici che li hanno in qualche modo ingannati e delusi.

Diffidando delle intenzioni di una donna, non possono mai mostrare ad essa il loro lato vulnerabile. Sarebbe come mostrare il petto per essere ferito a morte.

Se è agiato dal punto di vista finanziario, dubita sempre che ogni donna gli si avvicini, miri solo ai suoi soldi. Vive nella convinzione che tutte le donne siano in fondo, cattive, manipolative e sfruttatrici.

Se poi incappa in un divorzio, magari burrascoso, la sua convinzione diventa un blocco da dove troverà estreme difficoltà a uscire. Il pensiero di risposarsi potrebbe essere percepito come una minaccia da cui rifuggire.

Paura Di Fidarsi Di Una Donna: La Storia Di Marco

Marco era un assistente di volo che si districava tra le difficoltà di un divorzio complesso con una donna con problemi di alcol, in un rapporto che aveva spesso richiamato le burrasche di quello vissuto con sua madre.

Alla fine aveva ceduto. Pur di ritrovare una parvenza di pace concesse alla moglie la casa e la maggior parte dei suoi soldi.

Intanto incontrò Sara, donna di cui, rimase subito incantato. Trascorse con lei, alcuni mesi davvero fantastici. Ma quando lei, gettò sul tavolo alcuni progetti per il “futuro”, i “fantasmi” del passato ritornarono a bussare alla porta. Era convinto che non aveva le forze necessarie per affrontare i “pericoli” sempre nascosti in un rapporto.

Sara, pazientò per due anni, ma poi senti l’esigenza di porre un ultimatum: un passo insieme in avanti o ognuno per sé. Lui ne senti il “peso”, percepito come una vera e propria “oppressione” a cui reagì con una lunga lettera d’addio.

Lei assorbì il colpo e andò a cercare ciò di cui sentiva il bisogno: un uomo disposto ad aprirsi ad un relazione completa.

La Paura Di Fidarsi Di Una Donna: I Sintomi

E’ un uomo che parla male di sua madre o delle proprie ex.

Non riesce a nascondere quella convinzione di essere stato una “vittima” delle donne che ha incontrato. Potrebbe dirti subito, per stabilire subito le giuste distanze, che non crede nell’amore e che non penserà mai al matrimonio come ad un’opzione possibile.

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Paura Di Crescere: La Sindrome Di Peter Pan

Gli uomini che hanno paura di amare sono spesso maschi che avvertono la pressione del “dover” sentirsi degli adulti che si devono assumere le proprie responsabilità. I “doveri” di una relazione e di una vita familiare sono percepiti come “zavorre” di cui non pensano di avere la forza di “sollevare”.

E’ quella famosa Sindrome di Peter Pan che origina da varie situazioni familiari distorte, vissute nell’infanzia.

Potrebbe essere il caso del bambino iperprotetto e cullato in un mondo “fuori” dalla realtà. Fuori da ogni possibilità di delusione e fallimento. Un mondo dove non esistono difficoltà scolastiche o relazionali. Sono sempre da imputare a qualcun altro.

Oppure potrebbe essere il caso del bambino mai incoraggiato e supportato nell’intraprendere qualcosa di difficile come uno sport competitivo o una materia scolastica complessa. Un bambino immerso in un perfetto mondo decubertiano dove l’importante è solo partecipare.

O magari è la situazione del bambino malato con genitori iperprotettivi che lo hanno chiuso in una bolla asettica senza nessuna possibilità di essere “contaminato” da un mondo esterno, percepito come un grande insieme di continue minacce.

Sono esempi di dinamiche che hanno solo una conclusione: un giovane che cresce senza essere supportato da una propria identità.

Diventa adulto, ma internamente, rimane un bambino che vuole solo giocare e dormire, senza lavori da fare o responsabilità da assumersi. E’ quell’uomo che si incolla ai videogiochi di cui diventa quasi dipendente, oppure passa intere giornate a guardare o praticare sport. E’ l’uomo che difficilmente pensa a staccarsi dalla casa dei genitori. E’ l’uomo che vede in una relazione impegnata la fine di un vita “giocosa”.

Paura Di Crescere: La Storia Di Martino

Martino era un eterno studente, che lavora in un McDonalds e viveva con la sua mamma single. Una passione smodata per la scrittura, calmierata da un’indecisione pervasiva, lo aveva portato a scrivere migliaia di pagine a fronte di nessuna pubblicazione. Era sempre davanti ad un “nuovo” romanzo percepito ogni volta come “il vero inizio”.

Quando Francesca lo incontrò subì il fascino della sua creatività. Quell'atteggiamento infantile le sembrò accattivante e fu sufficiente a trascinarla in una relazione di 10 anni. Ma un giorno trovò il coraggio di rompere un equilibrio claudicante con un “questa relazione non ha un futuro”.

Lo squarcio costrinse Martino a trovarsi un lavoro a tempo pieno e a provare a finire ciò che iniziava. Così provarono a rimettere insieme i cocci ma non ne uscì mai un quadro soddisfacente.

Alla fine Francesca venne da me con una solo e precisa intenzione: trovare il coraggio di rompere in maniera definitiva. Ne sentiva la necessità e una volta fatto il passo, trovò la serenità e l’eccitazione che cercava con un ragazzo con cui si sposò e mise su famiglia.

Uomini Che Hanno Paura Di Amare: I Segnali Della Paura Di Crescere

E’ un uomo che si comporta sempre da “giovane” incallito, arriva a battute ridicole o a “ruttare” impunemente come un bambino. In un conflitto non sceglie mai la via di mezzo: o si ritira senza far rumore o da sfogo alla reazione più aggressiva possibile.

Tende ad essere estremamente preoccupato delle proprie reazioni organiche mostrando una paura incontrollata per le malattie.

La Paura Di Sbagliare: L'Indecisione Di Chi Ha Paura Di Amare

Gli uomini che hanno paura di amare spesso covano il terrore di non essere in grado di prendere la decisione giusta. Scelgono un film da guardare, ma passano pochi secondi e si rammaricano di non averne scelto un altro. Lavorano in una società che dubitano sia quella giusta per loro.

Hanno un problema di fondo: nel scegliere sentono il peso della perdita di un’infinità di altre occasioni.

Ogni volta che si trovano a decidere, vengono assaliti dall’ansia di dover rinunciare a qualcosa. Cosa che si trasferisce nelle relazioni: scegliere una donna vuol dire rinunciare a tante altre.

Una situazione che mette un uomo che ha paura di amare, in estrema difficoltà.

La Paura Di Sbagliare: La Storia Di Omar

Omar iniziò a dialogare on line con Melania, una donna che lavorava come commessa in un grande magazzino. Lui era un professore universitario di quasi 50 anni, che non si era mai deciso di arrivare all’altare.

Melania era attratta dalla sua fine intelligenza e il fatto che non avesse una ex o dei figli la rassicurava. Omar iniziò a viziarla. La portava fuori a cena e le regalava delle cose costose. Ma la donna iniziò a notare il suo sottile stato depressivo. Non gli appariva mai soddisfatto di quello che facevano insieme ed era sempre eccessivamente preoccupato del suo lavoro.

Non tardò il momento in cui, la donna gli chiese di “ancorare” con più decisione il futuro della relazione. Al quel punto Omar traballò nella sua viscerale indecisione. Si sentiva bene con quella donna ma non percepiva la certezza che cercava. Un dubbio lacerante che alla fine lacerò anche la pazienza di Melania che troncò il rapporto e iniziò ad uscire con altri uomini.

Fu lo spinta che serviva a Omar per entrare in terapia e affrontare, finalmente, i suoi fantasmi. Cercò di rientrare in contatto con Melania e dopo un percorso condiviso si fidanzarono. Una decisione di cui Omar non si è ancora pentito.

Paura Di Sbagliare: I Segnali

Di solito è un uomo “intellettuale”. Tende a pensare eccessivamente alle cose. Talvolta se ne ossessiona. Ma è anche un uomo che ha bisogno di trovare da solo le proprie risposte.

Per questo, spesso, ha bisogno di perdere le cose “importanti”, per percepirle come “importanti”.

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La Paura di Impegnarsi: Quando Diventa Estrema

Quando la paura di legarsi, in un uomo, si fa estrema, si manifesta in molti modi. Alcuni uomini diventano tossico-dipendenti, giocatori d’azzardo compulsivi, mangiatori o bevitori senza controllo, maniaci del lavoro.

Altri scelgono la prepotenza, lo sprezzo per gli altri o la critica spietata. Altri optano per la passività assoluta, la timidezza problematica e la riservatezza ascetica. Altri ancora si mostrano ipocondriaci estremi o eterni bambini.

Se la paura è intensa, spesso non c’è nulla da fare. E’ un timore che agisce a livello inconscio e dirige l’esito della relazione verso un risultato già stabilito.

Una volta innescata a livello profondo, scatta la fuga, costi quel che costi. Non è quello il momento per mettersi in gioco.

C’è una conclusione a cui bisogna arrivare: quell’uomo è soddisfatto dello stato in cui si trova a livello relazionale, altrimenti si comporterebbe diversamente, o sarebbe almeno spinto a farlo.

Quindi è meglio uscire dalla situazione per non sprecare tempo e ridurre le perdite. Non importa quanto sembri difficile. Farai meglio ad andartene per non sprecare il bene più “indisponibile” che abbiamo: il tempo.

Paura Di Impegnarsi: Quando Diventa Accettabile

Siamo tutti presi in un vortice di forze contrastanti quando si parla di entrare in relazione con qualcuno: da un parte il desiderio di “fonderci”, dall’altra la paura di perdere la nostra indipendenza e libertà.

Quando un uomo e una donna si innamorano è “normale” nutrire il timore di veder dissolvere nell’altro il propri senso di “sé separato”, di veder invadere il proprio “spazio vitale”.

Una relazione si basa sempre sull’accettazione condivisa di un compromesso. Il proprio tempo finisce sempre per esserne coinvolto. Quante volte ci è capitato di essere "rapite" da un uomo e finire per aver poco tempo per le nostre amiche?

Ed è “normale” che nello sviluppo di una relazione, il tuo uomo sia “preso” dal dubbio che si nutra di tutti i timori che abbiamo lungamente esposto prima. Ma c’è una variabile che si staglia come una discriminante decisiva sul futuro della relazione: se sono paure “accettabili” non gli impediranno di proseguire nel percorso verso la “profondità” e verso l’ “intimità” di cui una relazione sentimentale sempre necessita.

E verificare se questo impegno nel tuo uomo esista o meno, ti dirà se vale la pena o meno tentare di superare insieme le rispettive paure.

Si sta impegnando in un percorso di crescita personale? Ti sta accogliendo nel suo mondo familiare? Ti sta offrendo un posto nel suo spazio “fisico”? E’ disponibile a parlare di futuro? Sta affrontando l’incertezza che ogni passo in avanti porta con sé?

Se ti mostrando “qualcosa” in questo senso, sta dimostrando che le sue paure possono essere gestibili.

Aiutalo A Superare Le Paure “Normali”

Se un uomo è disposto a “crescere”, affronterà le sue paure, con il tuo sostegno. Accettando la sua necessità di spazio e di indipendenza, darai valore al suo sforzo e gli darai una mano a coltivare la pianta preziosa del suo “sé”.

Ricorda che avrà sempre la tendenza a proiettare su di te le sue paure, anche inconsciamente e finirete per arrabbiarvi, criticarvi e prendere delle distanze. Se ne sei consapevole puoi e potete aprirvi alla compassione reciproca e “tirarvi” fuori dai soliti schemi di comportamento.

Potrete dimostrarvi a vicenda, che l’amore è possibile.

Aiutare un uomo a guardare in faccia i suoi demoni interiori è più facile a dirsi che a farsi. Soprattutto se anche tu non sei scevra da tuoi problemi e necessità in fatto di relazione.

E’ necessario imparare ad amare dalla prospettiva migliore possibile, diventando ispirazione per il proprio stesso partner, affinché anche lui trovi la forza e il coraggio che serve per amare veramente.

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John Calamita

John Calamita è uno psicologo sessuologo che si sta dedicando alla divulgazione di contenuti relativi all'ottimizzazione dei rapporti personali, relazionali, sentimentali e sessuali che contribuiscono in maniera determinante, nella costruzione di uno stato di benessere generale in un uomo e in una donna..

Vive alle Canarie e ha una lunga esperienza di studi in tutto ciò che riguarda le relazioni umane. Ha iniziato a collaborare con il sito divulgativo www.vadoalmassimo.net dove si occupa della sezione Benessere Relazionale e scrive articoli su seduzione, miglioramento dell’esperienza sessuale, efficacia comunicativa, ecc.

Al momento è molto impegnato nella scrittura di libri, nel tenere corsi e conferenze, nella creazione di contenuti digitali e molto altro

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