Come Rispondere Al Critico Interiore: Reagisci Nel Modo Giusto

Durante la fase della crescita, Vanessa è stata oggetto di migliaia di messaggi svalutanti. Il mittente iniziale è stato suo padre poi il critico interiore ha preso la scena e ha continuato il lavoro di distruzione dell’autostima.

Ogni volta che suo padre si arrabbiava, la chiamava “stupida”.

In particolare, la ridicolizzava per non aver fatto le cose come voleva lui o per aver preso un voto mediocre a scuola.

Per tutta la vita Vanessa ha preso per vero i “pesanti” giudizi di suo padre. E fino all’età adulta, la sua voce interna, in modo assiduo, la rimprovera per la sue incapacità evidenti.

Il livello dell’autostima di Vanessa non poteva migliorare se no avesse imparato a rispondere al critico interiore. Aveva bisogno di poter contare su un “arsenale psicologico” per zittire una volta per tutte quella fastidiosa e nociva voce interna.

Quelli che ti illustrerò di seguito sono due metodi per rispondere efficacemente al tuo critico interiore.

Se ne comprenderai l’essenza, renderanno toglieranno la parola al tuo giudice interno per alcuni minuti.

Sperimentali entrambi. Provali singolarmente e in combinazione. Scopri quale funziona meglio per te.

Probabilmente, in questo momento, sei convinto che il tuo valore dipenda dal tuo comportamento.

Ti vedi come un vaso vuoto che può essere reso prezioso solo rimpiendolo di successi personali.

Il tuo critico interiore ti ha fatto credere che non esiste un valore intrinseco in una vita. Ti ha convito che si può acquisire valore solo sfruttando il potenziale che abbiamo nell’intraprendere azioni importanti al fine di conseguire risultati eccezionali.

La verità è che il tuo valore dipende dal livello raggiunto dalla tua consapevolezza. E’ la capacità di percepire e sperimentare a dare valore ad un’esistenza.

Il solo fatto che una vita umana esiste, gli dà valore.

Tu sei un miracolo del potere creativo che ci circonda. Nel solo tentare di vivere, diventi prezioso. Il “vero” successo non ha nulla a che fare con i risultati conseguiti.

Qualunque cosa tu faccia, non dovrebbe originare dalla necessità di dimostrare il tuo valore, ma dal flusso naturale della tua vitalità. Quello che fai dovrebbe venire dall'impulso a vivere pienamente, piuttosto che dallo sforzo di affracarti dal giudizio degli altri.

Che tu sia un ricercatore che ambisce a trovare la cura per il cancro o un ragazzo che spazza la strada, hai conosciuto la speranza e la paura, l'affetto e la perdita, il desiderio e la delusione.

Hai osservato il mondo e hai cercato di dargli un senso, hai affrontato problemi e hai sopportato il dolore.

Nel corso degli anni hai provato molte strategie per aiutarti a sentirti meglio di fronte al dolore. Alcune di queste hanno funzionato, altre no. Alcune sono stati utili nel breve termine, ma nel lungo periodo hanno perso efficacia.

Non importa. Stai solo cercando di vivere. E nonostante le difficoltà, ci stai ancora provando. Questo è il tuo valore, la tua umanità.