Motivazione: L’Energia Vitale Che Ci Spinge Verso I Nostri Obiettivi
La motivazione è il carburante di ogni tipo di successo
Con il termine “motivazione” ci si riferisce a tutto quel complesso processo che attiva, orienta e mantiene in essere tutta una serie di comportamenti finalizzati al raggiungimento di un obiettivo prefissato.
Se volessimo riassumerla in una definizione-spot potremmo circoscriverla con un:
CIO’ CHE CI FA AGIRE
Un concetto che può arrivare ad abbracciare una vastità di comportamenti che possono andare dal semplice portare una forchetta, avvolta negli spaghetti, alla bocca al fine di assolvere il nostro bisogno di cibo, all’immergersi in sedute di studio notturne con l’intento di passare “alla grande” un esame universitario.
Quando parliamo di motivazione, quindi, ci inoltriamo in una “foresta misteriosa” in cui si compenetrano spinte di tipo biologico, emotivo, sociale e cognitivo che portano alla messa in pratica di un’azione e quindi di un determinato comportamento.
Trovare il “motivo” che ci spinge all’azione diventa spesso l’oggetto di molti dei percorsi di crescita personale che le persone intraprendono per alzare il livello qualitativo della propria vita.
Sedersi sulla “propria” auto e conoscere come portare alle massime performance il “proprio” motore è spesso il segreto per una vita di successo, in qualsiasi aspetto dell’esistenza.
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Motivazione: Attivazione, Direzione e Mantenimento
Lo sappiamo tutti, perché tutti lo abbiamo sperimentato.
Se la motivazione è il carburante che ci serve per arrivare a realizzare un obiettivo, non può fermarsi alla fase della sola attivazione.
Infatti, è pieno il mondo di gente che si “illumina” al fuoco dell’idea per una nuova possibile intrapresa ma che perde fiato dopo pochi metri da una partenza fulminea e non arriva al traguardo.
Quella spinta iniziale necessita di due cose:
- una direzione che si manifesta in un punto di arrivo
- una forza stabilizzante che ci mantenga saldi sulle azioni da intraprendere
Senza incanalare quella forza iniziale in un percorso determinato rischiamperderci per stradao di .
Senza essere supportati da una “borraccia energetica” che mantenga sempre il nostro livello energetico sopra il minimo necessario, ci ritroveremo mani sui fianchi, boccheggianti e in preda ai crampi a metà del cammino con un traguardo che rimarrà un miraggio irragiungibile.
Ma come si posso ricavare i “motivi” che muovono le persone ad agire?
Semplice … osservandone il comportamento.
Ma si può arrivare alla fonte originaria da cui sgorgano le nostre spinte ad agire?
Tanti ricercatori ci hanno provato a raggiungere la fonte motivazionale umana. Qualcuno ha percorso il sentiero della teoria delle pulsioni. Qualcun altro si è arrampicato sulla parete della teoria dell’istinto. Altri si sono inoltrati nella teoria umanistica.
Il dato incofutabile è che le forze che ci spingono ad agire sono tante e variegate come le combinazione tra le note di uno spartito. Il compito di ognuno di noi è trovare la propria sinfonia, quella che trasforma una vita, in un’opera d’arte.
Le Diverse Tipologie Di Motivazione
Se ci atteniamo alle linee tracciate dai principali studiosi che hanno indagato nei meandri della motivazione e di tutte quegli impulsi che porta l’essere umano ad agire, ci sono due grandi categorie motivazionali:
1- Le Motivazioni Estrinseche
Sono quelle che esercitano la loro azione di incoraggimento dall’esterno. Per capirci meglio e rendere le cose più semplici, è quando ci troviamo ad agire per conseguire un premio esterno (trofei, denaro, riconoscimenti, lode, conferme sociali)
2- Le Motivazioni Intrinseche
Stiamo parlando di quei “solleciti” che si accendono e si espandono nella nostra interiorità. Si manifesta in tutte quelle azioni che compiamo per il solo “gusto” di appagare noi stessi senza il coinvolgimento delle conferme o dell’apprezzamento altrui.
Comprendere le tipologie in cui si estrinseca la motivazione ad agire ci può essere utile per imparare a “cavalcare” meglio la sua spinta e ridurre così, tempo ed energia impiegati per raggiungere i nostri obiettivi.
Capire come funziona e conoscere gli elementi che impattano, positivamente o negativamente su di essa, ci darà una marcia in più.
In fondo di tratta di:
- migliorare l’efficienza e l’efficacia del proprio agire
- imparare ad aiutare le persone a ottenere il meglio da se stessi
- saper orientare gli altri a comportamenti più performanti e salutari
- migliorare il benessere generale e il livello di felicità
- aiutare le persone a cui vogliamo bene a non cadere in comportamenti e abitudini nocive
- insegnare alle persone come prendere il pieno controllo delle proprie azioni
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Motivazione: Il Mostro A Tre Teste Che Spesso Ci Sfugge
“Voglio perdere questi fastidiosi 20 chili di troppo”
“Devo ottenere per forza quella promozione che inseguo da anni”
Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha gettato il sasso dei propri desideri un po’ più in là della propria situazione attuale.
Ma ciascuno di noi, come sottolineato in apertura, ha imparato a proprie spese che non basta sfregare i propri “sassi motivazionali” e accendere il fuoco della motivazione per arrivare a realizzare i propri sogni.
Dato per assodato che un obiettivo deve essere concreto e raggiungibile, necessita, per passare dal teorico al reale, di un “indirizzo” sempre visibile e di stabilità di azione nel tempo.
Le componenti da implementare nel processo di motivazione affinchè la sua manifestazione sia efficace nel sostenere la nostra azione sono:
1- Avviamento: è la decisione di compiere una determinata azione
2- Continuità: è lo sforzo a persistere nella propria azione anche davanti ad ostacoli o rallentamenti sorti lungo il percorso che si è decisio di intraprendere
3- Vigore: è la capacità di focolizzare e concentrare le proprie energie sulla propria azione
Sono le tre monete da sborsare per conseguire e realizzare i propri desideri. Meno sei avaro nel versarle e più possibilità hai di ottenere ciò che vuoi.
Un esborso elevato in fase di avviamento garantirà l’effettivo inizio della tua azione. Uno cospicuo nelle altre due fasi alzerà le probabilità che tu arrivi trionfante al traguardo sperato.
Motivazione: Consigli Per “Domarla”
Come mantenere intensivamente intatta la propria motivazione fino al raggiungimento del proprio obiettivo?
Più facile a dirsi che a farsi … lo sappiamo tutti …
L’eccitazione iniziale, che ci riempie le arterie di energia vitale e che ci innalza, nel nostro immaginario, a toccare con facilità, il cielo con un dito, sembra spianarci la strada verso un entrata trionfale nel mondo degli esseri umani di successo.
Ma la realtà è meno accogliente del nostro mondo ideale … Lungo la strada che porta qualsiasi persona verso qualsiasi obiettivo, “piovono” giornate fatta di svogliatezza e mancanza di vigore, che rallentano, ostacolono e spesso mandano all’aria, anche il più energico dei progetti iniziali.
Talvolta si perde proprio di vista quello che ci sembrava il più desiderabile dei traguardi.
Ma proprio in quei giorni, in cui ti sembra che il Dio della Motivazione ti abbia abbandonato in mezzo al mare della pigrizia, dell’indolenza e della fiacca, ci sono delle cose che puoi fare per ravvivare la fiamma motivazionale oramai flebile e quasi spenta.
Eccone alcune:
1- Raccogli gli ultimi rimasugli di volontà e focalizzati sul prossimo “piccolo” step da raggiungere
Anche solo “un metro” in avanti è "un metro” in meno da percorrere. Ti abituerai così ad allenare il muscolo della volontà, che diventato tonico, diminuirà il numero delle giornate NO.
2- Focalizza la tua mente sulle cose che per te più contano
Spesso perdiamo il contatto con quella forza interiore che ci racconta il PERCHE’ siamo venuti a mondo e cosa dobbiamo fare per “SANTIFICARE” la possibilità di vita che ci è stata concessa. Dobbiamo sforzarci di mantenerci in contatto con quella “voce interiore” capace di guidarci su qualsiasi strada ci troviamo.
3- Ricorda a te stesso i successi già ottenuti
Lavora sulla costruzione di una ferrea fiducia in te stesso, evidenziando a te stesso che hai già più volte dimostrato in passato il tuo valore intrinseco e la tua forza di volontà. Si tratta di riattavare vecchi percorsi neuronali caduti in disuso.
4- Abituati ad uscire dalla tua comfort zone
Al fine di trovare agio anche nel fare cose che ti intimoriscono o per cui non ti senti portato. Anche questa è una strategia per allargare il tuo raggio d’azione, aumentare le tue competenze e diventare più efficace in quello che fai. Insomma, carburante puro per la tua motivazione
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Motivazione: Cosa La Fa Vacillare
L’onda della motivazione che ci raccoglie nella calma piatta della nostra esistenza e ci proietta verso possibilità di vita migliori e più appaganti, può venire smorzata e affievolita da alcuni elementi e da alcune situazioni che dovremmo attenzionare e prevenire.
Quali sono?
Eccone alcuni:
1- Cadere nella tentazione di percorrere false “scorciatoie risolutive”
Tutti siamo mentalmente impostati sulla ricerca della soluzione più rapida davanti ad un qualsiasi problema.
Tutti propendiamo per il “tutto o niente”, “via il dente e via il dolore”.
Così ci ritroviamo raminghi e demotivati su un molo dimenticato dalla vita, quando non otteniamo quello che vogliamo nei tempi che pensavamo.
Eppure gli obiettivi che sanno impattare positivamente dull qualità della nostra vita sono, di solito, autentiche “sfide” lanciate a noi stessi, che sono più eccitanti e più motivanti, quanto più incerta è la probabilità di raggiungerli.
2- Convincersi che ciò che ha funzionato per altri, automaticamente, funzionerà anche per te
E’ l’errore di chi cerca percorsi sicuri per attenuare il peso della loro ansia da prestazione.
Ognuno di noi ha un “codice di sblocco” che può assomigliare a quello di qualcun altro ma non potrà mai essere esattamente identico. Quindi se qualcosa ha saputo tener vivo il fuoco della motivazione per qualcuno, ma non ha lo stesso effetto per te, non esitare a cambiare e trovare il tuo personale “motivo” che ti porta ad agire.
3- Sottovalutare la presenza di questioni fisiche e psicologiche da risolvere prima di smuoversi a livello mentale
Può capitare che quell’apatia che ci prende e ci immobilizza per lunghe giornate sia il frutto di una sostaziale depressione non diagnosticata che va curata prima di potersi gettare nel mare periglioso della vita e compiere la propria impresa.
Cosa Ha Motivato L’Essere Umano Durante Il Suo Percorso Evolutivo
Ma se il nostro approccio si elevasse ad un livello generale e non più individuale, ci potremmo chiedere cosa motiva l’essere umano ad agire?
Insomma come si è manifestata la motivazione nel corso della storia umana?
Ne abbiamo già accenato prima. Ricercatori e psicologi hanno più volte tentato di “teorizzare” e spiegare nel dettaglio ciò che porta un uomo ad agire al fine di conseguire e raggiungere un obiettivo e cosa lo ferma nel farlo.
Ne sono uscite alcune proposte:
1- La Teoria Motivazionale Basata Sugli Istinti
Suggerisce uno schema motivazionale umano fondato sulla spinta delle nostre forze istintuali. La nostra motivazione insomma, dipende da tutti quegli elementi innati e fissati nel corso della nostra evoluzione che determinano il nostro modo fi comportarci.
Paura, riproduzione, protezione, nutrizione … tutto ciò che si riporta all’instinto di sopravvivevenza è in grado di motivarci ad agire. In ciò che ci lega all’istinto principale che ci governa si trovano le spiegazioni che ci portano ad agire o meno.
2- La Teoria Dei Bisogni
Mangiare, bere, dormire, ripararsi ecc.. sono tutte necessita vitali legati al nostro essere degli individui “biologici”, che per restare “in vita” devono assolvere a determinati bisogni.
Proprio queste necessità sono la base da cui nasce la nostra motivazione ad agire secondo alcuni studiosi e analisti della materia.
3- La Teoria Dei Livelli Di Eccitazione
Secondo le conclusioni di alcune ricerche e studi le persone agiscono con la finalità di mantenere alto il loro livello di eccitazione, quella sensazione di “vitalità” capace di dare un senso compiuto alle nostre giornate.
Ecco che ci necessità di bassi livelli di eccitazione persegue comportamenti volti più al rilassamento e alla tranquillità come potrebbe essere una seduta yoga o la lettura di un libro. D’altra parte chi abbisogna di alti livelli di eccitazione deve per forza decidicarsi ad attività in grado di procurargli brividi e sorprese come potrebbe essere partecipare ad una gara automobilistica.
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