Schemi Mentali: Come Eliminare Quelli Che Non Ti Rendono Felice

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1 Schemi Mentali: Cosa Sono E Come Ti Governano

4 Come Rompere Gli Schemi Mentali: Il Processo

Gli schemi mentali sono degli assetti di pensiero che percepisci come delle leggi che governano le tue scelte, le tue azioni e i tuoi comportamenti.

Sono come un navigatore satellitare che ti guida per le strade della vita.

Hanno un’influenza determinante su come percepisci te stesso, gli altri e il mondo che ti circonda.

E, soprattutto, rappresentano le fondamenta delle tue convinzioni.

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Schemi Mentali: Cosa Sono E Come Ti Governano

Gli schemi mentali sorreggono l'assetto psicologico di ognuno fi noi.

Non abbiamo molte scelte: o ci lasciamo trasportare dalle circostanze esterne o decidiamo ti riprenderci in mano le redini della nostra vita.

Credi in qualcosa dal fatto che possiedi un certo numero di schemi mentali che ti portano a ritenere che quel “qualcosa” ha senso ed è reale.

Percepire le realtà e il senso di un "qualcosa" lo rende credibile ai tuoi occhi.

Gli schemi mentali originano dal tuo rapporto con il piacere e il dolore che hai sperimentato. Il cervello, davanti ad ogni situazione, deve decidere quale azione intraprendere al fine di provare un piacere o fuggire da un dolore.

L’azione che metti in atto rivela quale sia lo schema mentale che la sorregge.

Schema Mentale: Comprendiamolo Con Un Esempio

Supponiamo che tu sia davanti ad un bivio: ti hanno proposto di avere la responsabilità di una presentazione di lavoro importante e tu devi decidere di buttarti a capofitto sull’occasione di progredire nella tua carriera professionale o ascoltare quella tua vocina che ti dice che parlare in pubblico è terrificante e tu non ne sei in grado.

Rischiare il piacere di scoprirsi bravo in cose nuove o fuggire dal dolore di insopportabili delusioni?

Scegliere il rischio di una felicità futura o scegliere la sicurezza immediata di scansare una possibile sofferenza?

rapporto piacere dolore

Diciamo che opti per la seconda e prendi la decisione di rimandare la questione e concentrarti su altre cose.

Di sicuro sotto a questa scelta c’è uno schema mentale che ti governa che, altrettanto probabilmente, ha costruito le pareti di una convinzione limitante e depotenziante.

Una credenza come:

Non sono abbastanza bravo per farlo ...
Non merito di avere successo ...
Sono un fallimento…

I tuoi schemi mentali sottostanti potrebbero quindi essere:

Non dovrei mai fare nulla che non sono capace di fare ...
Non devo mai correre un rischio che va oltre le mie capacità ...

Uno Schema Mentale Dietro Ad Ogni Decisione

Quello che resta significativo e che tu devi comprendere è il fatto che i tuoi schemi mentali entrano a piedi pari nel tuo processo decisionale.

La tua percezione di cosa arrechi dolore e piacere influenza sempre come ti comporti.

Nell’esempio precedente avresti optato per un piacere a breve termine rispetto ad un possibile piacere a lungo termine e quindi ad evitare un possibile dolore immediato anche se avrebbe potuto arrecarti un grande piacere futuro.

E’ necessario che tu capisca anche che avere degli schemi mentali è un bisogno di tutti.

Ti permettono di dare un senso al tuo mondo e quindi ti consentono di affrontare la vita di tutti i giorni.

Quello che voglio che tu capisca con queste righe è semplicemente il fatto che modificare, al bisogno, gli schemi mentali che ti governano, potrebbe aiutarti davvero a gestire le tue emozioni in modo efficace.

E la gestione del tuo assetto emozionale porta con se un’esistenza più felice ed appagante.

Per far questo, però, devi essere disposto a tuffarti nelle profondità della tua mente.

Io parto sempre da un concetto: non ci sono schemi mentali buoni o cattivi ma solo quelli utili o inutili al tuo modo di vivere.

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Schemi Mentali: Come Si Formano

Gli schemi mentali sono il risultato di un processo di apprendimento che inizia presto, fin dal momento della nascita e possono continuare a svilupparsi anche durante gli anni dell’età adulta.

Sono il frutto delle tue osservazioni, delle tue riflessioni, delle tue conclusioni e delle tue reazioni a ciò che pensi ti arrechi piacere o dolore.

L’interpretazione di cosa e come associ le situazioni al tuo piacere e al tuo dolore é la chiave che apre lo scrigno del tuo assetto mentale e quindi del tuo modo di comportarti.

Per dolore, tutti noi, intendiamo tutto ciò che ci appesantisce dal punto di vista emozionale e che ci porta a sperimentare rabbia, stress, ansia, paura e preoccupazione.

Il piacere, per tutti noi, è tutto ciò che ci rende armonico il nostro sistema emozionale e ci porta a provare felicità, eccitazione, amore, gioia e pace.

Le emozioni sono il riassunto delle tue osservazioni e valutazioni di quello che ti succede.

Quando Uno Schema Mentale Diventa Rigido

Nel procedere della tua vita, decidi di fare determinate cose e scegli di non farne altre in un processo di esperienze fatto di tentativi ed errori che ti portano a sperimentare i due lati opposti della bilancia emozionale: il piacere e il dolore. E lo farai in modo soggettivo.

Ciò che provoca disagio a te potrebbe rappresentare un’occasione di piacere per qualcun altro.

Su questo sistema di esperienze, costruirai i tuoi schemi mentali che regoleranno la tua vita futura.

Supponiamo che fin da bambino sei stato affascinato dagli animali.

Un giorno ti sei avvicinato ad un cane che ti ha morso. Ne hai provato un dolore terribile. Magari sei finito anche all’ospedale e i tuoi genitori hanno continuato a ossessionarti per mesi sul pericolo di avvicinarti agli animali.

Un’esperienza decisamente terribile.

Quel giorno probabilmente, ti sei creato uno schema mentale che ti ha portato a convincerti che gli animali sono pericolosi, e non solo i cani, ma tutti in generale. Dal quel giorno hai subito l’input di non avvicinarti ed avere paura di qualsiasi tipo di animale.

Anche il solo vederli ti rende nervoso.

Una convinzione che si è radicata nelle profondità della tua psiche.

Lo schema mentale del “tutti gli animali sono pericolosi” non può vacillare neanche davanti ai fatti reali che sostengono il contrario.

Il tuo schema mentale è diventato rigido e si è trasformato in una convinzione limitante e in una paura, sostanzialmente, irrazionale.

Questo esempio può darti un’idea di quello che facciamo quotidianamente: arrivare a delle conclusioni su come percepiamo noi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda.

Gli Schemi Mentali Come Bisogno Di Appartenenza

I tuoi schemi mentali possono anche svilupparsi sulla base delle influenze culturali e sociali che subisci.

“Appartenere” ad un gruppo e quindi allinearsi ai suoi precetti comportamentali è comunque un bisogno ancestrale del genere umano.

Potresti quindi, ad esempio, crescere in un ambiente in cui si pensa che la donna debba stare a casa a governare la casa e i figli e fartene uno schema mentale con il quale affronterai la vita anche se è una concezione che per il resto del mondo è anacronistica.

Il passaggio quindi da uno schema mentale ad una convinzione è breve.

Quello in cui crederai dipende dagli schemi mentali che si sono formati fin da quando eri bambino.

Sono schemi mentali che possono essere basati su fatti, su opinioni, su interpretazioni o su dogmi culturali e sociali. Ma quello che ti deve importare è verificare se le convinzioni che hai, e di conseguenza gli schemi mentali che le sorreggono, sono utili alla tua realizzazione e alla tua felicità.

Perché alla fine si finisce sempre a prestare attenzione, durante la giornata, a quelle cose che sono coerenti e allineate al nostro sistema di schemi mentali e convinzioni.

Il fatto che questo sistema sia profondamente radicato nelle tue profondità mentali ti deve far riflettere sullo sforzo che si deve mettere in atto nel momento in cui riconosciamo la necessità di modificarlo al fine di stare meglio con noi stessi.

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Le Tipologie Di Schemi Mentali

Possiamo suddividere gli schemi mentali in due grandi categorie: quelli “utili” e quelli “inutili” alla nostra crescita mentale e psicologica.

Approfondiamone gli aspetti …

Schemi Mentali Utili

Sono alla base di assetti mentali predisposti al successo.

Sono le indicazioni che ti guidano sulla strada verso il raggiungimento di quello che desideri ottenere nella vita.

Di solito, gli schemi mentali utili sono legati alla realtà dei fatti.

Tendono a non basarsi sulle ipotesi ma su fatti e prove solide che vanno a costruire le fondamenta di un sistema di credenze potenzianti.

Sono regole flessibili e adattabili alle tue esigenze.

Quindi diventano schemi mentali che possono dimostrare la loro utilità anche nel lungo periodo perché sanno correggere il tiro al bisogno per ottenere sempre il massimo da se stessi.

Sono puntelli mentali che riescono a darti sicurezza anche nell’endemica incertezza della vita.

Gli Schemi Mentali Utili Sono Specifici

Gli schemi mentali utili sono quelli che mirano alla specificità di una situazione.

Sono efficaci in un data circostanza ma non in un’altra.

Ti forniscono l’intelligenza di non cadere nella trappola di trattare situazioni diverse allo stesso modo. Un approccio diametralmente opposto di un schema mentale inutile, che, usualmente, non ti permette di adattarti alle varie specificità delle circostanze dell’esistenza.

Ad esempio uno schema mentale come:

Devo essere il migliore in tutto ciò che faccio ...

ti incatena in un comportamento e atteggiamento complicato da gestire.

Potrebbe, da un lato, anche fornirti una spinta a fare del tuo meglio e a darti un piccolo vantaggio in una realtà ipercompetitiva come la nostra.

Ma, dall’altro, ti inganna su un dato di fatto difficilmente negabile: nessuno può essere sempre il migliore in tutte le cose che fa.

E dietro ad una bugia, soprattutto se detta a se stessi ci sta sempre la delusione e quindi la sofferenza.

Mentre uno schema del tipo …

Cercherò sempre di fare del mio meglio ogni volta che faccio sport ...

ti indirizza verso un obiettivo più specifico e verso la soluzione di una condizione più specifica.

E nella sua formulazione ti lascia uno spazio di flessibilità perché tiene in considerazione l’eventualità, reale e anche comprensibile, che talvolta potresti anche non sentirti in grado di rendere al meglio.

Le Parole Che Compongono Uno Schema Mentale Utile

Questa tipologia di schema mentale che definiamo utile, d’abitudine, usa parole come:

Preferisco
Mi piacerebbe…
A volte…
Alcune persone…
Sarebbe bello se ...
È bello provare ...

Questi schemi non ti fossilizzano in un dato modo di pensare che per forza devi usare in una svariata tipologia di situazioni.

Lascia lo spazio alla considerazione di diversi scenari possibili che possono aprire il tuo sguardo su diverse prospettive di pensiero.

Ad esempio, potresti avere uno schema mentale che ti suggerisce che …

Sarebbe sano tentare di fare almeno 30 minuti di esercizio fisico ogni giorno per tutta la settimana ...

E’ utile perché si aggancia ad un dato reale: difficile oggigiorno negare i vantaggi apportati da un’attività fisica praticata su base costante.

Uno Schema Mentale Utile E' Flessibile

Lo schema mentale utile rimane flessibile: usa il termine “tentare” che lascia lo spazio per includere tutte quelle situazioni in cui vari impedimenti potrebbero ostacolare una promessa troppo ferrea.

Ma resta comunque un’intenzione che ti lega ad un’azione che ti sei promesso di compiere. Ti dà la giusta spinta senza aprirti al baratro della colpa.

Ovvio che gli schemi mentali di cui segui le indicazioni non sono sempre presenti a livello cosciente.

Ma questo non vuol dire che non impattano pesantemente sul tuo modo di comportarti e di prendere le decisioni.

Tutti hanno degli schemi mentali a cui si attengono, nel bene e nel male. Ovviamente non sei sempre coscientemente consapevole di questo tipo di regole psicologiche.

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Schemi Mentali Rigidi E Inutili

Sono gli schemi di pensiero che, usualmente, fanno da sfondo a scenari fatti di sconfitte e fallimento.

E’ quel terreno mentale sabbioso che ti porta a pensare che qualsiasi cosa puoi fare non riuscirai comunque a realizzare il tuo intento.

Sono schemi mentali rigidi spesso illogici e irrealistici.

Non si adattano alle condizioni mutevoli del reale. Ti costringono a mantenere livelli di risultato talmente alti che incappare in cocenti delusioni è solo una logica conseguenza. Non di certo una situazione agevole e facilmente gestibile.

Con tutta probabilità originano da situazioni passate in cui ti sono stati molto utili, ma ora che la tua vita è cambiata sono diventati un peso per la tua capacità di espressione.

Li continui ad usare perché non sei in grado di metterli in discussione.

Gli Schemi Mentali Rigidi Spesso Sono Il Frutto Della Nostra Immaginazione

Ogni giorno formuliamo delle conclusioni su quello che pensiamo di varie situazioni.

Alcune hanno un legame vero con la realtà mentre altre fondano le loro radici su un terreno prettamente immaginativo.

Sono queste ultime che spesso, ti impediscono di progredire.

Sono schemi mentali che, nella stragrande maggioranza dei casi, fanno uso di parole come:

Dovrebbero…
Sempre…
Mai…
Devo…
Non posso ...
Se non lo faccio ... allora ...
Non dovrei mai ...

Come vedi si piantano in profondità e non lasciano molto spazio ad interpretazioni diverse.

L’uso del verbo "dovere" mostra tutta la rigidità di chi vede il mondo solo in bianco e nero. Cerca di fare attenzione durante la giornata e cerca di circoscriverle.

Alcuni Esempi

Ad esempio, potresti avere uno schema inutile che recita …

Non devo mai fare errori ...

Se ci rifletti non è molto ragionevole pensare che sia possibile non commettere mai errori.

Ma la conseguenza di questo schema è che la tua vita sarà cosparsa da delusioni.

E continuerai a sentirti male finché sarà questo schema a governarti.

Sarà necessario quindi, per il tuo benessere, concepire come una necessità il cambiare questo schema e cercare di sostituirlo, per esempio, con uno che recita …

Se commetto un errore cercherò di imparare la lezione che porta con se al fine di fare meglio la prossima volta ...

Uno schema decisamente più flessibile, più realistico e più logico.

Un’assunzione che ti permetterà di ottenere il massimo dalle tue capacità e potenzialità. Un nuovo schema mentale che ti aiuterà ad evitare tutta una serie di cocenti ed inutili delusioni.

Facendo un altro esempio potresti essere governato da una convinzione che ti dice …

Sono completamente incompetente ...

Lo schema che sorregge questa credenza limitante potrebbe essere:

Non devo mai chiedere aiuto perché la gente riderà di me ...

Una regola che costringendoti a non chiedere mai aiuto ti farà sentire sempre un pesce un fuor d’acqua.

Un esempio di schema mentale inutile che finisce per crearti un sacco di difficoltà nel lungo termine.

Potresti sostituirlo con uno schema mentale di questo genere:

Ogni volta che potrò chiederò aiuto a chi penso ne sappia più di me …

Insegnarti a cambiare gli schemi inutili sarà il mio obiettivo nel proseguo di questo articolo.

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Step 1: Identifica I Tuoi Standard Personali

Per iniziare diventa consapevole di quali sono le tue aspettative nella vita.

Queste ti forniranno degli spunti interessanti per arrivare a scoprire gli schemi mentali che ti governano.

Chiediti:

Quali hai aspettative hai?

Cosa ti aspetti dal tuo lavoro?

Cosa ti aspetti dalle tue relazioni?

Cosa ti aspetti dalle tue interazioni sociali?

Mentre rispondi, poni attenzione alle parole che usi perché potrebbero lasciare qualche segno degli schemi mentali sottostanti.

Step 2: Analizza I Tuoi Comportamenti Quotidiani

Passa ad esaminare come si sviluppa il tuo stile comportamentale all’interno delle interazioni e degli eventi che ti accadano durante il giorno.

Chiediti:

Quali situazioni ti scatenano più ansia e preoccupazione?

Chi e cosa ti fa sentire a disagio?

Tendi ad assumere un atteggiamento pessimistico?

Cosa critichi di più di te stesso?

Cosa non hai il coraggio di fare che ritieni dovresti fare?

Cosa ti infastidisce nelle altre persone?

Cosa ti aspetti dagli altri?

Segna le risposte su un foglietto e cerca di individuare quali schemi mentali possano nascondere.

Step 3: Individua L’Origine Degli Schemi Mentali

Osserva e analizza come, certi schemi mentali che hai individuato abbia messo radici fin da quando eri bambino.

Chiediti:

Cosa mi è stato detto di fare e cosa mi è stato proibito da bambino?

Cosa accadeva quando disobbedivo?

Quando e come sono stato punito?

Che cosa ho messo in pratica per essere accettato?

Che parole mi sono state dette quando non mi sono dimostrato all’altezza delle aspettative degli altri?

Noti qualche legame tra gli schemi mentali che avevi da bambino e quelli che ritieni influiscano sulle tue decisioni oggi?

Molti dei tuo schemi potrebbero essersi evoluti nel tempo e si stanno manifestando nel presente in modi diversi.

Sono gli stessi schemi mentali ma leggermente mascherati che hanno avuto origine nell’infanzia.

Per modificarle dovrai fare lo sforzo di risalire a quelle “originali” dell’infanzia.

Ma è un concetto che tratteremo tra poco.

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Step 4: Circoscrivi Gli Schemi Mentali Inutili Per La Tua Crescita

Elenca tutti gli schemi mentali che sono emersi dalle risposte di tutte le domande fatte sin qui e chiediti:

Quale grado di rigidità e inadattabilità hanno questi schemi?

In che modo questi schemi sono da ritenere irrealistici e irragionevoli?

In che modo questi schemi sono eccessivi?

La maggior parte degli schemi mentali inutili sono innescati da tue supposizioni.

Tu sei ancora fermo su considerazioni che potevano avere un senso nel momento che le hai concepite ma non sono più adatte alla situazione presente.

Le supposizioni sono delle semplici opinioni ed è fondamentale che tu ne valuti l’impatto che hanno sulla tua vita e le verifichi alla luce di fatti reali.

Chiediti:

Quali sono i fatti che supportano queste supposizioni?

Quali conseguenze ha sulla tua esistenza il mantenerle vive?

Supponiamo che ripeti a te stesso:

Non sono in grado di farlo …
Non avrò mai successo perché nessuno mi considera
Non posso essere d’aiuto perché gli altri mi mentono sempre …

Sono assunzioni che vanno a convincerti che non puoi fare qualcosa e cercano di dartene una ragione.

Ma se le analizzi non sono molte realistiche perché se è vero che qualcuno non ti dà importanza e magari ti mente, sei sicuro che lo stanno facendo e lo faranno tutti?

Ovviamente no.

Sono ipotesi che alimentano schemi di pensiero inutili e che vanno a dare la possibilità di esistere a convinzioni limitanti e depotenzianti.

Per questo devi lavorare per modificare gli schemi mentali che ritieni inutili e ti fanno del male per apportare dei veri cambiamenti positivi nella vita.

Step 5: Uscire Dafli Schemi Mentali Rigidi

Arrivato fin qui, ora, dovrai comprendere se il tuo schema mentale va mantenuto o meno.

Devi metterne a nudo i difetti per poter decidere nel modo più appropriato.

Chiediti:

E’ uno scema mentale che ha poco a che fare con la realtà?

E’ uno schema mentale che ha poco a che fare con la logica?

E’ uno schema mentale rigido ed non adattabile?

E’ utile o inutile al progresso del mio sviluppo personale?

Maggiori saranno i dubbi che farai emergere e più grande sarà la motivazione e la voglia di sostituire questo schema mentale con un altro che percepirai come più utile alla tua crescita.

Step 6: Evidenzia I Benefici Che Otterrai

Qualsiasi azioni metti in pratica, qualsiasi credo hai "allevato" nella tua testa e qualsiasi schema mentale hai assunto, ha uno scopo.

Ne stati traendo un beneficio anche se ti arrecherà danno nel lungo periodo.

Rifletti su questo concetto mentre ti chiedi:

Quali sono i benefici che traggo nel mantenere questo schema mentale?

Da cosa mi sto proteggendo?

Sono dei benefici che si adattano alla mia situazione?

Rifletti sul fatto che potrebbero essere solo delle piccole ricompense nel breve termine che nascondono costi salati da pagare in un prossimo futuro.

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Step 7: Evidenzia Gli Svantaggi Possibili

Focalizzati sulle conseguenze negative che dovrai affrontare se continuerai sulla strada tracciata dal tuo schema mentale.

Domandati:

Cosa rischio se continuo a seguire questo schema?

In che potrebbe limitare le mie opportunità?

In che modo potrebbe negarmi delle possibili soddisfazioni?

In che modo potrebbe tenermi lontano dal successo che desidero?

In che modo potrebbe avere un impatto negativo sulla mia vita?

Sono più grandi i vantaggi o gli svantaggi arrecati nel mantenere in vita questo schema mentale?

Usare la percezione di un possibile dolore potrebbe aiutarti a mettere in atto i cambiamenti necessari utili a migliorare la tua vita.

Step 8: Sviluppa Uno Schema Mentale Più Utile

Adesso è giunto il momento di affidarsi ad uno schema mentale più utile alle tue esigenze attuali che vada a sostituire il vecchio schema mentale che tanti svantaggi ti sta arrecando.

Deve essere uno schema mentale che sappia massimizzare i benefici e minimizzare gli svantaggi.

Deve essere equilibrato, flessibile e realistico.

Domandati:

Quale potrebbe essere uno schema mentale più adatto a me e alla mia situazione?

E’ realistico?

E’ flessibile?

Mi fa sentire bene?

E’ adattabile a svariate situazioni?

Mi può portare grandi benefici futuri?

Descrivi questo schema mentale usando parole flessibili in modo che ti consentano di poterlo adattare alle più svariate situazioni.

Step 9: Fai Pratica Del Tuo Nuovo Schema Mentale

Fai in modo che il tuo schema mentale diventi un’abitudine mentale fino ad arrivare al punto che anche le tue reazioni automatiche siano sorrette da esso.

Prenditi del tempo per fissare su un foglio come ti dovrai comportare e agire nella vita di tutti i giorni e fingi a te stesso che sia uno schema mentale che hai sempre avuto.

Chiediti:

In che modo le mie azioni riflettono questo schema mentale?

Quali cambiamenti nel mio modo di comportarmi hanno migliorato la mia vita?

Cosa noto di diverso in me stesso?

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Mick Manara

Giornalista, Motivatore ed Esperto di Crescita Personale, Mick Manara si è aggregato allo staff di Vadoalmassimo.net per occuparsi di Benessere Mentale e di Miglioramento delle performance personali e professionali.

La sua variegata preparazione e la sua spiccata curiosità ci potrà regalare spunti interessanti e coinvolgenti al fine di alzare il livello qualitativo della nostra esistenza.