Sviluppo Psicomotorio del Bambino: Tappe Principali e Primi Segnali di Allarme

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1 Sviluppo Psicomotorio: Acquisizione delle Tappe Principali

2 Sviluppo Psicomotorio: Indicatori Precoci

3 In Cosa Consiste La Valutazione dello Sviluppo Psicomotorio

Lo sviluppo psicomotorio è legato all’acquisizione delle tappe maturative legate alla conquista delle abilità motorie, grazie ad un processo di maturazione e mielinizzazione del sistema nervoso centrale.

A precedere i movimenti volontari vi sono i riflessi arcaici, i quali sono delle reazioni primitive con finalità adattive che hanno permesso la sopravvivenza del feto nell’utero e gli permettono di rimanere in vita nel post partum.

In alcuni riflessi il significato adattivo è evidente, come nel riflesso di suzione, mentre per altri è meno immediato.

Tutta la riflessologia primitiva, in bambini con sviluppo armonico, scompare entro i primi mesi di vita.

Tra i riflessi più importanti ricordiamo:

Marcia automatica
Riflesso di piazzamento
Riflesso di raddrizzamento
Riflesso di Moro
Grasp palmare
Riflesso tonico asimmetrico del collo
Riflesso dei punti cardinali
Riflesso di suzione
Grasp plantare

Parallelamente alla scomparsa dei principali riflessi arcaici, compaiono nuove competenze motorie che interessano la motricità grossolana e fine.

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Sviluppo Psicomotorio: Acquisizione delle Tappe Principali

3 MESI:

- Inizia a controllare il capo alla trazione
- Capacità di allineare e disallineare il capo rispetto al tronco e di sollevarlo
- In posizione supina mette le mani sulla linea mediana

4 MESI:

- In posizione supina porta le meni sulla linea mediana e inizia la coordinazione occhio-mano e mano-mano con pressione medio - palmare
- In posizione prona si appoggia sugli avambracci con i gomiti flessi e solleva il tronco

6 MESI:

- Il bambino sta seduto con aiuto e compare il paracadute laterale
- Inizia a rotolare da supino a prono
- La presa diviene radio-palmare e osserva con attenzione gli oggetti che manipola

9 MESI:

- Riesce a mettersi seduto da solo
- Gattona
- Lancia e prende oggetti

10 MESI:

-Effettua il passaggio da seduto a eretto con appoggio, gli arti superiori che inizialmente vengono usati per sostegno e successivamente per esplorare l’ambiente.
- Inizia a svilupparsi la presa a “pinza superiore” con opposizione pollice – indice

12 MESI:

- Inizia a camminare autonomamente, la marcia inizialmente sarà a “guardia alta”, con base allargata e arti superiori abdotti e flessi al gomito.
- Il bambino comincia a bere da solo
- Collabora per vestirsi

2 ANNI:

- Corre
- Sale le scale con sostegno e passo alternato
- Scarabocchio circolare
- Usa il cucchiaio
- Fa una torre di sei cubi

3 ANNI:

- Va in triciclo
- Copia una croce, un cerchio
- Si veste
- Si lava le mani
- Fa una torre di 8 cubi

4 ANNI:

- Salta su un piede
- Lancia la palla in aria
- Disegna una figura umana composta da 2-4 parti oltre la testa
- Va in bagno autonomamente
- Costruzioni elaborate con i cubi

5 ANNI:

- Salta la corda
- Copia un triangolo
- Si veste e si sveste

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Sviluppo Psicomotorio: Indicatori Precoci

Vorrei sottolineare che questo articolo ha un solo scopo illustrativo e non sostituisce un'accurata valutazione fatta da personale specialistico.

Prima di tutto occorre valutare la scomparsa della riflessologia arcaica, in quanto i vari riflessi devono lasciare il posto alla motricità volontaria.

I riflessi non scompariranno tutti nello stesso momento, ogni riflesso ha una precisa epoca di scomparsa. Ad esempio, il riflesso della marcia automatica scompare intorno ai 2 mesi, il riflesso di Moro verso i 3, il riflesso dei punti cardinali verso i 6.

Successivamente è necessario conoscere le tappe di acquisizione delle abilità motorie per poter valutare adeguatamente lo sviluppo psicomotorio nel bambino.

Di conseguenza, un piccolo “ritardo”o “difficoltà” a qualsiasi livello potrebbe causare uno slittamento nell'intero processo.

Con il passare del tempo quella lacuna potrebbe portare ad un ritardo generale dello sviluppo psicomotorio e, in bambini non affetti da patologie, potrebbe comunque causare una stato di motricità “goffa” e una motricità fine molto rallentata.

Ovviamente nei bambini con sviluppo atipico che hanno un ritardo nell’acquisizione delle tappe motorie dovuto a fattori intrinseci (sindromi, paralisi cerebrale) si cerca di stimolarli in modo che venga utilizzato adeguatamente tutto il loro potenziale.

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In Cosa Consiste La Valutazione dello Sviluppo Psicomotorio

Inizialmente viene richiesta un'anamnesi famigliare necessaria per la raccolta di informazioni in modo da poter per evidenziare alcuni fattori quali:

• il decorso della gravidanza
• presenza di anomalie a carattere ereditario
• l'eventuale presenza di fattori stressanti e potenzialmente patogeni ( es: ospedalizzazioni ripetute, morte di uno dei genitori)
• l'evoluzione dello sviluppo con particolare attenzione alla modalità di acquisizione delle tappe dello sviluppo psicomotorio, crescita, organizzazione delle funzioni biologiche ( ritmo sonno-veglia, alimentazione...), inserimento nel gruppo, vita scolastica.

Inoltre, è fondamentale accogliere le richieste della famiglia per focalizzarsi sul disturbo descritto dai genitori, cercando di sottolineare l'epoca in cui è sorto, le caratteristiche e gli atteggiamenti nei confronti di tale disturbo.

Successivamente alla raccolta delle informazioni dai genitori occorre osservare il bambino in condizione di spontaneità per investigare adeguatamente l'armonia nei movimenti grossolani e fini, il modo in cui si rapporta con l'ambiente circostante, come interagisce e come si pone nel fare delle richieste.

Al termine di questa osservazione si procede con la valutazione delle tappe dello sviluppo.

In questo momento si devono impartire delle richieste specifiche al bambino, equilibrate al suo sviluppo cronologico e verificare il modo in cui egli è in grado di rispondere.

Tale valutazione viene iniziata da richieste basilari, inerenti abilità che vengono acquisite nei primi mesi di vita, per progredire lentamente verso quelle competenze più complesse.

Alla prima difficoltà che si riscontra nel bambino è necessario fermarsi e iniziare una terapia personalizzata ad hoc per permettergli di imparare tale competenza prima di progredire verso abilità più complesse.

In tutto questo percorso è di fondamentale importanza mantenere monitorato anche l'aspetto sensoriale del bambino in modo da escludere la presenza di anomalie negli organi di senso che possono alterare il normale progresso nello sviluppo come, ad esempio, ipo/iper sensibilità tattile, uditiva, visiva, olfattiva.

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Mick Manara

Giornalista, Motivatore ed Esperto di Crescita Personale, Mick Manara si è aggregato allo staff di Vadoalmassimo.net per occuparsi di Benessere Mentale e di Miglioramento delle performance personali e professionali.

La sua variegata preparazione e la sua spiccata curiosità ci potrà regalare spunti interessanti e coinvolgenti al fine di alzare il livello qualitativo della nostra esistenza.