Telomeri: Possono Dirti Quanto Vivrai

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1 Telomeri: I "Lacci" Della Nostra Salute

Cosa sono i telomeri?

Si tratta di una discussione decisamente "tecnica" ma che sta interessando molte persone da quando si parla di tutti quei stratagemmi utili ad aumentare le nostre aspettative di vita e possiamo riassumere con il termine di "biohacking".

All'interno del nucleo di una cellula, i nostri geni sono disposti lungo una serie contorta di molecole di DNA a doppio filamento chiamate cromosomi.

Alle estremità dei cromosomi s’inseriscono delle sequenze di DNA (TTAGGG negli esseri umani) chiamati TELOMERI, che hanno tra i principali compiti di:

> proteggere i nostri dati genetici

> consentire alle cellule di dividersi

> detenere le informazioni sul come invecchieremo e sull’eventuale possibilità di contrarre un cancro.

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Telomeri: I "Lacci" Della Nostra Salute

I telomeri sono stati avvicinati all’immagine delle punte di plastica presenti sulle estremità dei lacci delle scarpe. Infatti hanno più o meno la stessa funzione: impedire lo sfilacciamento dei cromosomi e il pericolo di distruggere o rendere confuse le informazioni genetiche di un organismo.

La cosa importante che si è scoperta sui telomeri e che ne ha resa diffusa l’osservazione, è che nel momento che una cellula si divide essi si accorciano.

Quando diventano troppo corti, la cellula non può più dividersi e diventa inattiva o "senescente" e si avvia a morire.

Questo processo di accorciamento che riguarda i telomeri è stato associato all’incedere del processo di invecchiamento, alla formazione del cancro e a un rischio maggiore di morte.

Ecco perché l’altra immagine che spesso viene associata al telomero è la miccia di una bomba.

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Radiografia Di Un Telomero

Tutta la struttura di un cromosoma, compresi i geni che contiene, è costituita da sequenze di DNA, cioè delle “catene di codice chimico”.

Il DNA è formato da 4 basi di acido nucleico:

1- G per guanina

2- A per adenina

3- T per timina

4- C per citosina

I telomeri sono costituiti da sequenze ripetute di TTAGGG (timina-timina-adenina-guanina-guanina-guanina) su un filamento accoppiato con la sequenza AATCCC (adenina-adenina-timina-citosina-citosina-citosina) sull'altro filamento.

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Pertanto, una sezione del telomero è una "ripetizione" composta da sei "coppie di basi".

Nei globuli bianchi, la lunghezza dei telomeri varia da 8.000 paia di basi nei neonati a 3.000 paia di basi negli adulti e fino a 1.500 negli anziani.

Va ricordato, per comprendere meglio il rapporto, che un intero cromosoma può contare fino a 150 milioni di paia di basi.

Nel momento in cui una cellula inizia il processo di divisione perde una media di basi, all’estremità dei suoi telomeri, che va dalle 30 alle 200 paia.

Le cellule normalmente possono dividersi per un numero limitato di volte: si ipotizza dalla 50 alle 70. Ogni volta che accade i telomeri si accorciano fino a quando la cellula entra in uno stato di senescenza o muore.

I telomeri non si accorciano nei tessuti in cui le cellule non sono sottoposte ad un processo di divisione continuo, come quelle che formano il muscolo cardiaco.

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Perché I Cromosomi Hanno I Telomeri

Senza la presenza “avvolgente” dei telomeri, i cromosomi, la sede basilare delle informazioni genetiche essenziali di un organismo, si sfalderebbero ad ogni moltiplicazione cellulare.

Eccolo quindi il ruolo dei telomeri: permette la duplicazione cellulare, essenziale per la rigenerazione di pelle, sangue, ossa ecc., senza il rischio di perdere per strada dei geni.

L’assenza dei telomeri aprirebbe la strada a “pericolose” fusioni delle estremità dei cromosomi, andando a corrompere la mappa genetica di un organismo con il rischio di innescare malfunzionamenti biologici, formazioni tumorali e morte cellulare.

Una sequenza di DNA “rotta” è percepita come una minaccia dalla cellula che quindi si adopererebbe per riparare il presunto danno a livello cromosomico.

Senza i telomeri, le estremità dei cromosomi “assomiglierebbero” ad una sequenza di DNA interrotta e quindi la cellula si sforzerebbe di riparare qualcosa che in realtà non è rotto con il rischio di innescare un processo che andrebbe a limitare la moltiplicazione cellulare e a indurre alla morte.

Perché I Telomeri Si Accorciano Ad Ogni Divisione Cellulare?

Prima che una cellula possa dividersi, deve approntare delle copie dei suoi cromosomi in modo che entrambe le nuove cellule che si formeranno abbiano un substrato genetico identico.

Per essere perfettamente copiati, i due filamenti di DNA di un cromosoma devono dipanarsi e separarsi.

Sarà con il supporto dell’azione di un enzima (DNA polimerasi) e di brevi sequenze di RNA che avverrà la lettura delle sequenze esistenti al fine di costruire due nuovi filamenti cromosomici.

Quando l’azione di copiatura di ogni filamento sarà completata, ne uscirà una sequenza più corta dell’originale per lasciare spazio ai piccoli pezzetti di RNA.

Come se qualcuno che stesse dipingendo un quadro non lo potesse fare in un angolo dello stesso.

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La Telomerasi Contrasta L’Accorciamento Dei Telomeri

L’azione di un enzima chiamato “telomerasi” è in grado di aggiungere basi di DNA all’estremità dei telomeri. Infatti nelle cellule giovani quest’azione enzimatica rallenta il consumo degli stessi.

Il problema è che la moltiplicazione cellulare è un processo incessante e continuo e, usualmente, lo sforzo della telomerasi, ad un certo punto, non è più sufficiente a contrastare efficacemente il processo di accorciamento dei telomeri e si innesca il meccanismo di invecchiamento.

La telomerasi rimane attiva nelle cellule spermatozoiche e in quelle degli ovuli, che vengono trasmessi da una generazione all'altra.

Se le cellule riproduttive non mantenessero quest’azione enzimatica al fine di mantenere intatta la lunghezza dei loro telomeri, qualsiasi organismo sarebbe destinato all’estinzione.

Il Ruolo Della Telomerasi Nella Formazione Del Cancro

Quando nella cellula si innesca un processo cancerogeno, il ritmo della sua prolificazione aumenta a dismisura e i suoi telomeri iniziano ad accorciarsi ad una velocità più elevata.

Sappiamo già che quando diventano troppo corti la cellula si avvia alla morte. Così dovrebbe accadere anche nella cellula tumorale.

Ma può accadere che queste cellule tentino di sfuggire alla morte certa, aumentando la produzione dell’enzima della telomerasi cercando di impedire l’accorciamento dei propri telomeri.

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Molti tumori sono caratterizzati da cellule dai telomeri accorciati, inclusi quello al pancreas, alle ossa, alla prostata, alla vescica, ai polmoni, ai reni, alla testa e al collo.

Riuscire a misurare l’azione della telomerasi potrebbe essere un modo per rilevare l’evoluzione di un cancro. E se gli scienziati scoprissero come fermare la telomerasi in queste cellule, potrebbero trovare una nuova modalità di combattere il cancro facendo invecchiare e morire le cellule tumorali.

In un esperimento, seguendo proprio questa direzione di ricerca, gli studiosi hanno bloccato l'attività della telomerasi nelle cellule tumorali della mammella e della prostata umane “allevate” in laboratorio, favorendone la morte.

Ma l’operazione presenta dei rischi da considerare. Infatti il blocco dell’azione della telomerasi potrebbe andare a compromettere:

> la fertilità

> la possibilità di guarigione delle ferite

> la produzione delle cellule del sangue e del sistema immunitario.

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Il Ruolo Dei Telomeri Nel Processo Di Invecchiamento

Alcuni ricercatori hanno scoperto che il fenomeno dell’accorciamento dei telomeri e direttamente collegato alla durata della vita.

Tra le persone di età superiore ai 60 anni sottoposte al loro studio, quelle che possedevano i telomeri più corti avevano una probabilità tre volte maggiore di morire per malattie cardiache e otto volte maggiore di morire per malattie infettive.

Sebbene l'accorciamento dei telomeri sia stato collegato al processo di invecchiamento, non è ancora chiaro se questo sia solo un segnale dell’incedere del meccanismo che porterà alla morte o se abbia un ruolo attivo nello stesso.

Se la telomerasi rende immortali le cellule tumorali, non potrebbe fare lo stesso nelle cellule normali?

Non si potrebbe pensare di prolungare la durata della vita preservando o ripristinando la lunghezza dei telomeri inducendo l'azione della telomerasi nelle cellule sane?

Questo porterebbe ad un maggior rischio di contrarre il cancro?

Gli scienziati non sono ancora arrivati a risposte certe. Ma sono stati in grado di verificare l’azione della telomerasi in laboratorio per confermare la sua capacità di mantenere le cellule umane in grado di proliferare ben oltre il loro limite normale pur non trasformandosi in cellule tumorali.

Se si riuscisse a gestire positivamente l’azione della telomerasi si potrebbe rendere immortali le cellule e potremmo produrne di utili per essere trapiantate.

Avremmo così la possibilità di curare con successo malattie come il diabete, la distrofia muscolare, le artriti, le ustioni, le ferite ecc.

Per non parlare della possibilità di poter testare in tutta sicurezza nuovi farmaci e nuove terapie geniche.

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L’Importanza Dei Telomeri Sulle Nostre Aspettative Di Vita

Dopo tutto quello che ci siamo detti, c’è da dire che esistono specie discretamente longeve come gli esseri umani, che hanno telomeri molto più corti rispetto a specie come i topi, che vivono solo pochi anni. Nessuno sa bene perché. Ma è la prova che i telomeri, presi da soli, non determinano la durata della vita.

Dall’altra parte uno studio ha dimostrato che le persone dotate di telomeri più lunghi vivono in media cinque anni di più di quelle “armate” con telomeri più corti, anche se il processo di accorciamento degli stessi è presente anche fra le prime.

Quindi la domanda è: quanti anni potrebbero essere aggiunti alla durata della nostra vita interrompendo completamente l'accorciamento dei telomeri?

Alcuni esperti suggeriscono 10 anni, altri arrivano a 30.

Dopo i 60 anni, il rischio di morte raddoppia ogni 8 anni. Quindi un 68enne ha il doppio delle possibilità di morire entro un anno rispetto a un 60enne. Lo studio citato in precedenza ha rilevato che le differenze nella lunghezza dei telomeri incidono solo per un modesto 4%.

E mentre l'intuizione ci suggerisce che le persone anziane hanno un rischio maggiore di morte, solo il 6% è dovuto esclusivamente all'età cronologica.

Quando la lunghezza dei telomeri, l'età cronologica e il sesso vengono combinati (le donne vivono più a lungo degli uomini), rappresentano il 37% della variazione del rischio di morte oltre i 60 anni.

Ma Allora ... Cosa C'è All’Origine Dell'Altro 63% Che Rimane?

Una delle principali cause dell'invecchiamento è lo "stress ossidativo", cioè il danno al DNA, alle proteine e ai lipidi (grassi) causato dagli ossidanti, che sono sostanze altamente reattive contenenti ossigeno.

Questi ossidanti vengono prodotti normalmente quando respiriamo e si formano anche da situazioni di infiammazione, infezione e consumo di alcol e sigarette.

In un altro studio, gli scienziati hanno esposto dei vermi a due sostanze in grado di ridurre l’azione degli ossidanti e la durata della loro vita è aumentata in media del 44%.

Un altro fattore di invecchiamento è il processo della "glicazione". Accade quando il glucosio, lo zucchero principale che utilizziamo per produrre energia, si lega ad alcune delle nostre sequenze di DNA, alle proteine e ai lipidi, rendendoli incapaci di svolgere il loro lavoro.

Il problema peggiora con l'avanzare dell'età, causando il malfunzionamento dei tessuti del corpo, con la conseguente formazione di malattie e l’innalzamento del rischio di morte.

La glicazione potrebbe spiegare perché gli studi condotti sugli animali da laboratorio dimostrano che la limitazione dell'apporto calorico è in grado di allungare la durata della vita.

Molto probabilmente lo stress ossidativo, la glicazione, l'accorciamento dei telomeri e l'età cronologica, insieme all’influenza di vari geni, stanno alla base dell’innesco del processo di invecchiamento.

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Il Ruolo Dei Telomeri Nella Formazione Delle Malattie

Le persone affette da una malattia chiamata “discheratosi congenita” hanno telomeri che si accorciano molto più rapidamente del normale.

Queste persone devono affrontare l'invecchiamento precoce e un rischio più elevato di morte prematura.

Devono sopportare un rischio maggiore di infezioni pericolose per la vita, di leucemia e di altri tumori del sangue, di disturbi intestinali, di cirrosi epatica e di fibrosi polmonare.

Hanno anche maggiori probabilità di dover sopportare la prematura comparsa di capelli grigi, di calvizie, di una scarsa capacità di cicatrizzazione delle ferite, di macchie sulla pelle, di un indebolimento osseo e di difficoltà di apprendimento.

La tesi sottaciuta è che i telomeri possano svolgere un ruolo in tutte queste condizioni, perché coinvolgono tessuti in cui le cellule si dividono spesso.

Ci sono anche alcune prove che legano l’accorciamento dei telomeri alla comparsa del morbo di Alzheimer, all'indurimento delle arterie, all'ipertensione e al diabete di tipo 2.

Prospettive Sulla Possibilità Di Aumentare La Durata Media Della Vita

La durata della vita umana è aumentata considerevolmente dal 1600, quando si aggirava intorno ai 30 anni. Nel 2012, è arrivata a sfiorare i 79.

Un considerevole aumento che va spiegato con vari miglioramenti della qualità della nostra vita:

> le fognature

> altre misure igienico-sanitarie

> gli antibiotici

> l'acqua pulita

> la refrigerazione dei cibi

> i vaccini

> l’assistenza sanitaria

Alcuni scienziati prevedono che l'aspettativa di vita media continuerà ad aumentare, anche se molti dubitano che la media andrà di molto superiore ai 90 anni.

Ma non mancano gli esperti che confidano in esistenze molto più lunghe …

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Steve Leggero

Steve Leggero è un naturopata e coach che si sta dedicando alla divulgazione di contenuti relativi all'ottimizzazione della salute, al miglioramento delle prestazioni fisiche e mentali, alla longevità e al benessere in generale.

Vive a Malta e ha una lunga esperienza di studi in tutto ciò che riguarda alimentazione e salute. Ha iniziato a collaborare con il sito divulgativo www.vadoalmassimo.net dove si occupa della sezione Benessere Fisico e scrive articoli su digiuno intermittente, dieta chetogenica, alimentazione sana ecc.

Al momento è molto impegnato nella scrittura di libri, nel tenere corsi e conferenze, nella creazione di contenuti digitali e molto altro

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