un corpo al massimo

Biohacking: Viaggio Alla Ricerca Dell’Immortalità

Se ti approcci a questa materia per la prima volta sarà spontanea una prima domanda: Che cosa è esattamente il "biohacking"?

Diciamo subito che il termine “biohacking” è un “costrutto linguistico” pensato per riassumere tutta quella serie di strumenti e concetti che, basandosi sulle sempre più approfondite ricerche della scienza, si pongono il fine di OTTIMIZZARE il potenziale biologico umano.

Sto parlando di:

> massimizzare le proprie aspettative di vita

> ottimizzare le capacità mnemoniche

> rendere sempre più performanti le proprie funzioni cognitive

> perfezionare l’uso degli integratori “nootropici (dal greco “nousmente e “tropeinmutare, sostanze in grado di implementare le capacità cognitive umane)

> perfezionare l’equilibrio neurochimico al fine di massimizzare le sensazioni di felicità e benessere

> migliorare le prestazioni fisiche

> elevare il grado di salute fisica generale

> prevenire l’invecchiamento ottimizzando la capacità di riparazione cellulare

quadro-libro perche non dimagrisco

PERCHE' NON DIMAGRISCO?

I 25 Motivi

Inserisci il Tuo Nome e la Tua Mail

Gli Elementi Base Del Biohacking

Quello a cui mi riferisco, usando il termine “biohaching” è un “campo” della scienza in forte fermento, tanto che sempre nuove “scoperte” vengono a ribaltare le “certezze” che si credevano acquisite. Non è un segreto infatti che il mercato dei “nootropici” sta letteralmente esplodendo.

Nell’intenso lavoro che ho compiuto nell’approntare questo articolo, ho cercato di essere il più completo e puntuale possibile nel trattare questo argomento. Ho tentato di analizzare con estrema attenzione le tre colonne concettuali che sorreggono il biohacking:

1- antinvecchiamento

2- controllo dell’umore

3- uso delle sostanze nootropiche

Ovvio che mi atterrò ad un principio che ritengo basilare per chi “tocca” certi tipi di argomenti, come quello su cui è incentrato questo lavoro: non avrò remore nel cambiare le mie posizioni nel momento in cui emergeranno nuove “certezze” scientifiche.

Ecco allora che questo percorso che ti accingi ad affrontare si comporrà di tre tappe:

1- analizzare le ultime scoperte scientifiche su come poter “regalare” più anni alla nostra esistenza

2- imparare i concetti-base della neurochimica al fine di trovare il modo di impattare positivamente sul proprio equilibrio neurochimico e di conseguenza, sul proprio stato di salute fisica e mentale generale

3- conoscere le sostanze che possono potenziare le nostre funzioni cognitive .. i “farmaci” nootropici

Alla fine, te lo dico subito, non ti trasformerai in un supereroe dai poteri fantasmagorici ma potresti godere di un “vantaggio conoscitivo” decisamente importante rispetto alla maggioranza delle persone che ti circondano.

Se è vero che l’ INFORMAZIONE è una nuova forma di POTERE, allora oggi ne hai un po’ a disposizione sotto i tuoi occhi.

detoxin

Detoxyn

Un'Arma Efficace Contro I Parassiti

Rimuove Gli Agenti Patogeni

Aiuta Il Fegato E La Digestione

Biohacking: “Vorrei Vivere Per Sempre”, L’Ossessione Umana Per L’Immortalità

Il mito della Fontana della Giovinezza, il concetto di Elisir di Lunga Vita, la storia biblica di Matusalemme … l’uomo, da sempre, non riesce a nascondere un desiderio profondo: vivere per sempre.

E’ questa “storica” volontà di voler allungare all’indefinito la propria esistenza terrena che ha portato alla definizione moderna di “scienza dell’anti-invecchiamento”. Una disciplina che si propone non solo di scovare i “trucchi” e le “scorciatoie” per poter prolungare la propria vita, ma anche di rendere felici e produttivi quegli anni aggiuntivi che si ottengono.

Ma la promozione della propria longevità è fatta più da SCELTE che da ESPEDIENTI.

Fumi un pacchetto di sigarette al giorno?

Ti scoli un cartone di birra ogni sera?

Affidi la soddisfazione della tua sete a tutte quelle bevande gasate e iper-zuccherate che affollano gli scaffali dei supermercati?

Sono scelte che si traducono in un rischio aggiuntivo per la tua incolumità fisica. E la quantità di rischi che vuoi correre, in termini di salute e quindi di longevità, dipende, quasi sempre, dalle tue scelte.

Non ti sei mai chiesto quanto pensi di vivere?

Alcuni studiosi parlano di un potenziale massimo di 150 anni, altri arrivano a supporre che non esista un massimo teorico, aprendo le porte al mito mai neppure sfiorato dell’immortalità.

Biohacking: Ma Perché Dobbiamo Invecchiare?

Quello che invece “tocchiamo” ogni giorno è il lento ma inesorabile incedere del processo di invecchiamento.

Ma in cosa consiste questo processo?

E’ il naturale ed inevitabile processo di usura del corpo?

E’ una malattia che prima o poi sorpassa le nostre barriere difensive?

E’ il frutto di un meccanismo autodistruttivo che l’evoluzione ha pensato per mantenere giovane e forte la popolazione del pianeta?

E’ la conseguenza del blocco del nostro congegno di riparazione e rigenerazione cellulare?

E’ il prodotto epigenetico tra il nostro “bagaglio genetico” e il nostro “ambiente vitale”?

Le teorie di partenza sono tante, ma il traguardo finale resta lo stesso: l’uomo è focalizzato sul tentativo di rallentare, inibire o addirittura invertire questo processo di invecchiamento che tutti osserviamo con il fine, dichiarato, di voler aumentare la durata della propria vita “attiva”.

Resta il fatto che l’invecchiamento resta un processo complicato da governare perché va ad incidere sulla salute fisica, sulle funzioni cognitive e sulla capacità di movimento. Non basta estendere temporalmente la propria vita, ma bisogna ottimizzarne poi, anche l’esperienza concreta.

Ecco perché non basta difendersi dalle singole malattie, ma è necessario “mettere le briglie” e “domare” a quel cavallo pazzo su cui siamo seduti: il processo di invecchiamento biologico.

brain activities

Brain Activities

Fai Funzionare Il Tuo Cervello

Migliora Attenzione E Concentrazione

Maggiore Resistenza Mentale

Le Teorie Sull’Invecchiamento: Gli Ostacoli Disseminati Sulla Strada Dell’Immortalità

Nel 2002, gli scienziati hanno sottolineato che l'aspettativa di vita è in continua tendenza al rialzo negli ultimi 160 anni. In questo periodo l’essere umano è passato da un’età media di vita, a livello mondiale, di 32 anni a quella odierna di 72.

Tuttavia, durante lo stesso periodo la durata massima potenziale della vita non è affatto cambiata. Questo significa che l'aspettativa di vita viene determinata da tutta una serie di fattori, non solo dall'invecchiamento cronologico.

Pensiamo per esempio alla progredita capacità di affrontare le malattie infettive a cui si è assistito negli ultimi cento anni. Alcune malattie terribili (come il vaiolo) sono state praticamente spazzate via dal pianeta.

Se ci si ferma a riflettere su questo, ci si rende conto che qualsiasi sforzo profuso nell’estendere la propria esistenza ai 100 anni e oltre deve per forza affrontare il problema da più angolazioni, non solo attraverso il tentativo di rallentare l'invecchiamento cronologico.

Detto questo, resta però, sullo sfondo di questa trattazione sul biohacking, la solita domanda:

Quali sono le cause dell'invecchiamento biologico?

Biohacking: Perché E Come Invecchiamo?

Le risposte che sono state date sono tante.

Nessuna si può definire pienamente “esaustiva” e l’impressione è che tutte “raccontino” un pezzo di verità.

Tuttavia, a grandi linee, possiamo “catalogare” le varie conclusioni teoriche emerse nel tempo in due grandi gruppi:

1- Le Teorie Legate Al Concetto Di “Senescenza Programmata"

Sostengono che tra i nostri geni sia scritto la durata della nostra vita

Secondo queste teorie, il processo di invecchiamento è cadenzato da una specie di “orologio biologico interno” le cui regole di funzionamento sono scritte nel nostro corredo genetico.

Un meccanismo composto dai telomeri, delle piccole porzioni di DNA che si trovano nella parte terminale dei cromosomi.  

È stato scoperto che i telomeri si accorciano gradualmente man mano che si invecchia e per questo sono stati associati all’immagine dell’orologio interno che da i tempi al nostro personale processo di invecchiamento.

Da considerare però che lo stress ossidativo sembra poter accelerare il processo di accorciamento dei telomeri.

Seguendo questi tesi, ovvio che la ricerca della longevità debba passare da una qualche forma di modulazione e “controllo” di questo orologio interiore.

2- Le Teorie Legate Al Concetto Di “Danno Ambientale”

Sono i mutamenti dell’ambiente in cui viviamo che stanno all’origine di quei “danni biologici” che innescano l’inesorabile processo di invecchiamento

Secondo queste teorie, si ritiene che l'invecchiamento sia causato da una serie di processi che portano l’organismo a non essere più in grado di assolvere con compiutezza il lavoro di riparazione e rigenerazione cellulare a cui è chiamato.

Un’inabilità che porta alla formazione del cancro.

Altre Teorie Sulle Cause Dell’Invecchiamento

Ci sono altri due fattori che spesso vengono chiamati in causa quando si parla di “invecchiamento ambientale”:

1- Lo stress ossidativo

2- L’infiammazione

Ma esistono anche una vasta gamma di altre tesi che cercano di dare una spiegazione esauriente sull’origine del processo di invecchiamento a cui tutti siamo soggetti.

Per esempio c’è chi sostiene un “decisivo” collegamento tra il tasso metabolico basale e la durata dell’esistenza. Un rapporto, secondo tali studiosi, che va inteso come un legame inverso: più è basso il tasso metabolico e più è lunga l’aspettativa di vita.

Tradotto … gli elefanti vivono a lungo e i colibrì molto meno.

Quest’ultima è una delle prime tesi che hanno cercato di gettare luce sull’origine del processo di invecchiamento, dato che la sua comparsa tra i ricercatori risale a più di un secolo fa.

Ora, prima di passare alle strategie che possono sostenere il tuo tentativo di rallentare il processo di invecchiamento ti invito ad approfondire l’analisi delle diverse teorie che ne spiegano l’origine leggendo i seguenti altri articoli:

mind booster

Mind Booster

Sfrutta Al Massimo

Il Potenziale Della Tua Mente

Biohacking: Tutti Invecchiamo … Senza Ancora Sapere Bene Perché

Nonostante l'abbondanza delle teorie che abbiamo esposte nei post che ti ho sopra suggerito, ognuna con un diverso grado di plausibilità, nessuna di esse è in grado di stabilire con una certezza ben delimitata quale sia la vera e inoppugnabile causa del processo di invecchiamento.

Probabilmente perché non c’è un unico motivo a spiegarlo, ma un insieme di concause che si intrecciano tra loro e rendono complicato il percorso di comprensione.

Soprattutto nell’area delle teorie evoluzionistiche dove esistono una serie di fattori “nebbiosi” che “diminuiscono” la capacità “visiva” di chi esplora questo territorio di conoscenza.

Tante Tesi … Nessuna Certezza

La menopausa femminile, per esempio, sembra darci qualche indicazione su come l'evoluzione intenda l'invecchiamento e la crescita della prole.

A livello evolutivo, la menopausa sembra esistere con l'unico scopo di impedire a una donna anziana di riprodursi e potenzialmente non essere in grado di prendersi cura dei suoi piccoli.

Ma è anche vero che ci sono specie animali che continuano a riprodursi per l'intera durata della loro vita.

Poi abbiamo il problema della diversità del ritmo del processo di invecchiamento tra le diverse specie di animali.

Se ci fosse un singolo fattore alla base di questo meccanismo sicuramente gli animali invecchierebbero tutti alla stessa velocità. Se questo fosse vero, un cane di grossa taglia che avesse all'incirca lo stesso peso di una persona piccola dovrebbe avere all'incirca la stessa durata della vita.

Tuttavia sappiamo che non è così. L'aspettativa di vita massima per un cane è di circa 15 o 16 anni, mentre un essere umano può spesso raggiungere gli 80.

Perché i cani vivono meno degli umani?

Gli esseri umani sono più grandi di tanti animali, quindi forse invecchiamo più lentamente per questo motivo.

Tuttavia, i cani più piccoli vivono più a lungo dei cani più grandi e gli umani vivono quasi il doppio degli orsi.

Sembra proprio che un unico filo conduttore che dipani la matassa non esista.

Biohacking: Il Legame Tra Durata Della Vita E Maturità Sessuale

Un concetto che sembra possedere un po’ più di coerenza è il legame tra durata della vita e maturità sessuale. Sembra esserci una connessione tra questi due fattori.

Ad esempio, gli animali che raggiungono la maturità sessuale più rapidamente e producono un numero maggiore di figli alla volta, tendono ad avere una vita più breve.

Quindi, la vita relativamente lunga di un essere umano è legata al tempo che impieghiamo per raggiungere la maturità sessuale e al fatto che (di solito) produciamo solo un figlio alla volta?

Forse l'evoluzione cerca di mantenere in vita gli animali che si riproducono lentamente più a lungo in modo che abbiano maggiori possibilità di creare abbastanza progenie da ripopolare il gruppo in cui vive?

Perché gli esseri umani impiegano così tanto tempo per raggiungere la maturità sessuale?

È per consentire alle femmine di crescere abbastanza per avere l’opportunità di crescere figli sani e robusti?

O è perché gli esseri umani mancano di predatori naturali, dandoci il lusso di poterci prendere più tempo per riprodurci?

Gli scienziati hanno spesso notato che gli animali da preda si riproducono più rapidamente dei predatori, quindi forse, hanno bisogno di velocizzare i tempi in modo da non essere mangiati prima che abbiano la possibilità di riprodursi.

È fin troppo facile perdersi completamente nella teorie e perdere di vista il punto chiave: indipendentemente dal motivo per cui invecchiamo, cosa possiamo fare per aumentare le nostre possibilità di raggiungere i 100 anni e oltre?

quadro-libro perche non dimagrisco

PERCHE' NON DIMAGRISCO?

I 25 Motivi

Inserisci il Tuo Nome e la Tua Mail

Prevenire E Invertire Il Danno Ossidativo

Se accettiamo che il danno provocato dei radicali liberi (in particolare dalle specie reattive dell'ossigeno) è una delle cause che innescano il processo di invecchiamento, la domanda da porsi deve essere:

Come possiamo stoppare il verificarsi di questa lesione?

La risposta, come probabilmente già immagini, è una sola: attraverso l’azione degli antiossidanti.

Pensa a queste preziose sostanze come fossero dei vigili del fuoco al tuo esclusivo servizio pronti a spegnere ogni pericoloso incendio che si appicca nel tuo corpo.

Ma prima di dedicarsi allo spegnimento, non dovremmo fare di tutto per prevenire che questi fuochi si accendano?

Cioè … non sarebbe meglio apprendere le strategie e i comportamenti che possano aiutarci a stoppare la formazione dei radicali liberi nel nostro corpo?

Diciamo che dobbiamo convivere con una sfortuna: una parte della produzione dei radicali liberi è per noi inevitabile, visto che è legata al processo metabolico basato sull’ossigeno.

Siamo limitati dalla stessa natura di ciò che siamo nel combattere la formazione dei radicali liberi.

Biohacking: Ridurre Lo Stress Ossidativo

Paradossalmente per ridurre al minimo la formazione di questi elementi dovremmo evitare l’esercizio fisico e l’esposizione solare, cosa che però, come ben sappiamo, ci esporrebbe a tante altre problematiche di salute.

La pratica dell’esercizio fisico comporta sempre un surplus di produzione di radicali liberi come sottoprodotto dell’avvenuta accelerazione dei processi metabolici.

In condizioni normali il tuo corpo può far fronte a questa extra-produzione di radicali liberi. Tieni presente che questo effetto “negativo” è più che compensato da una lunga serie di benefici per la salute che ottieni dalla sollecitazione cardiovascolare favorita dalla pratica dell’esercizio fisico.

Tuttavia, quando l’allenamento consisterà in una corsa a ritmo basso e regolare praticata su lunghe distanze, dovrai fare i conti con picco di formazione di radicali liberi così massiccio che il tuo corpo avrà difficoltà a tenere il passo nel suo tentativo di neutralizzarli.

Questa non è una scoperta dell’ultima ora. Ormai da molti anni, ai corridori di maratone viene suggerito di aumentare sostanzialmente il consumo di antiossidanti come la vitamina C, per aiutarli a compensare questo fenomeno.

Di fatto però, la scienza sta prendendo una direzione che tende a scoraggiare la corsa lenta, regolare e su lunghe distanze come pratica sportiva da praticare.

Biohacking: L’Allenamento Ad Alta Intensità Di Frequenza

La nuova frontiera della salute in termini di allenamento sembra essere la pratica dell’allenamento ad alta intensità di frequenza: meno usura delle articolazioni e più efficienza nel bruciare i grassi e nello stimolare l’apparato cardio-respiratorio.

Ma correre è la tua grande passione e ti rende felice (e non ti rovina le articolazioni), assicurati di consumare ed integrare con enormi quantità di antiossidanti il tuo regime alimentare.

Ma più avanti ti fornirò maggiori precisazioni in proposito.

E’ evidente, quindi, che la nostra migliore opzione per ridurre il danno ossidativo è optare per una dieta equilibrata nei suoi componenti nutrizionali, per una massiccia integrazione di antiossidanti e per la pratica dell’allenamento ad alta intensità di frequenza.

Ma qual è la differenza tra vari antiossidanti presenti in commercio e come si misura la capacità di una sostanza di neutralizzare i radicali liberi?

Ci sono così tanti antiossidanti diversi che potrei annoiarti a morte riempiendo letteralmente un intero libro cercando di elencarli tutti.

Ma prima, cerchiamo di capire meglio come si determinano le capacità antiossidanti di una sostanza.

detoxin

Detoxyn

Un'Arma Efficace Contro I Parassiti

Rimuove Gli Agenti Patogeni

Aiuta Il Fegato E La Digestione

Come Si Determina La Capacità Antiossidante Di Un Particolare Alimento?

Il metodo standardizzato a livello mondiale per valutare la capacità di una sostanza di eliminare i radicali liberi è un test che misura la capacità di assorbimento dei radicali dell'ossigeno (ORAC).

Quindi un alimento con un punteggio ORAC alto è considerato ad alto contenuto di attività antiossidante.

Sebbene il numero ORAC ci fornisca una guida approssimativa sul grado di intensità dell’azione antiossidante, non esiste un legame, scientificamente provato, tra un punteggio ORAC e un particolare beneficio biologico.

Molti scienziati ritengono che il punteggio ORAC di un particolare alimento non abbia significato, mentre altri ritengono che abbia ancora valore come principio di guida generale.

Tuttavia, se riconosci l'importanza degli antiossidanti dietetici nel prevenire il danno ossidativo, il punteggio ORAC di un particolare alimento è un dato che puoi tenere in conto, come tanti altri, per arrivare ad una comprensione più completa dell’argomento

Fintanto che consideri il punteggio ORAC come una guida che fornisce dati approssimativi sulla capacità anti-ossidativa di una sostanza non farti problemi a usarlo.

Ecco I Valori ORAC Di Alcuni Alimenti Comuni:

> Cioccolato fondente: 20.823

> Noci Pecan: 17.940

> Noci: 13.541

> Nocciole: 9.645

> Mirtilli rossi crudi: 9.584

>Carciofi: 9.416

> Fagioli rossi: 8.459

> Fagioli neri: 8.040

> Pistacchi: 7.983

> Ribes: 7.960

 

Concludo il paragrafo fornendoti i sorprendenti punteggi ORAC di alcune spezie che vengono usate relativamente poco di solito:

 

> Chiodi di Garofano: 314.446

> Cannella: 267.536

> Origano: 200.129

> Curcuma: 159.277

quadro-libro perche non dimagrisco

PERCHE' NON DIMAGRISCO?

I 25 Motivi

Inserisci il Tuo Nome e la Tua Mail

Steve Leggero è un naturopata e coach che si sta dedicando alla divulgazione di contenuti relativi all'ottimizzazione della salute, al miglioramento delle prestazioni fisiche e mentali, alla longevità e al benessere in generale.

Vive a Malta e ha una lunga esperienza di studi in tutto ciò che riguarda alimentazione e salute. Ha iniziato a collaborare con il sito divulgativo www.vadoalmassimo.net dove si occupa della sezione Benessere Fisico e scrive articoli su digiuno intermittente, dieta chetogenica, alimentazione sana ecc.

Al momento è molto impegnato nella scrittura di libri, nel tenere corsi e conferenze, nella creazione di contenuti digitali e molto altro

pianeta benessere mentale

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Benessere Mentale

pianeta benessere fisico

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Benessere Fisico

pianeta benessere spirituale

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Benessere Spirituale

pianeta benessere relazionale

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Benessere Relazionale

pianeta successo

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Benessere Finanziario

pianeta uomo

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Essere Uomo

pianeta donna

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Essere Donna

pianeta bambino

Tutti Gli Articoli Per Il Benessere

Del Tuo Bambino

shop

Tutti I Prodotti Per 

Il Tuo Benessere

academy

Corsi Per 

Il Tuo Benessere

Lascia un commento