Sviluppo Del Linguaggio: Le Principali Tappe e i Primi Segnali di Allarme

Il linguaggio è una forma della ragione umana, con una sua logica interna della quale gli uomini non conoscono nulla.

(Claude Lévi Strauss)

 

Lo sviluppo del linguaggio è una tappa determinante del nostro essere umani. Il linguaggio è una delle abilità maggiormente complesse che l'uomo ha acquisito nel corso dell'evoluzione. Infatti, siamo l'unica specie per ora esistente che è in grado di padroneggiare in maniera veloce un numero potenzialmente infinito di parole, frasi e discorsi.

Nonostante il linguaggio rappresenti un'attitudine molto complicata, la sua acquisizione avviene in tempi relativamente brevi. Lo sviluppo del linguaggio in rapidi step è ciò che ci contraddistingue.

Di seguito vi riassumerò le principali tappe dello sviluppo del linguaggio.

Successivamente analizzeremo quali possono essere gli indicatori precoci per identificare un ritardo nello sviluppo di tale abilità.

Vorrei sottolineare che questo articolo ha solo uno scopo illustrativo e non sostituisce un'accurata valutazione fatta da personale specialistico.

fare centro

FARE CENTRO

Come Non Sprecare la Vita

Inserisci il Tuo Nome e la Tua Mail

Sviluppo Del Linguaggio: Le Principali Tappe

 

I principali step per imparare a padroneggiare l'abilità linguistica sono sostanzialmente tre:

 

1) SVILUPPO DEL LINGUAGGIO: FASE PRE LINGUISTICA E PRE INTENZIONALE (0-6 MESI):

In questo periodo di vita il vostro bambino riesce a comunicare bisogni e sofferenze tramite il pianto, i sorrisi e i gorgoglii.

Intorno al terzo mese di vita aggiunge al suo repertorio anche dei vocalizzi, dei gridolini e, dai quattro mesi, inizierà con le risate.

 

2) SVILUPPO DEL LINGUAGGIO: FASE PRE LINGUISTICA INTENZIONALE (6-8 MESI):

In questi mesi osserverete nel vostro bambino un aumento delle vocalizzazioni.

In particolar modo, grazie ad una maggior capacità di movimento, egli potrà mostrare una preferenza per alcuni giochi, fisserà gli oggetti e contemporaneamente produrrà delle vocalizzazioni.

In questo periodo, inoltre, vi è la comparsa della lallazione canonica.

Il bubbling canonico (o lallazione canonica) si caratterizza per la ripetizione continuativa delle medesime consonante-vocale, ad esempio “pa-pa-pa”, “ma-ma-ma”, “ta-ta-ta”.

Dai 8-10 mesi inizia il babbling variegato , che a differenza di quello canonico vi è un susseguirsi di consonanti-vocali differenti, ad esempio “ta-te”, “ma-me”...

La lallazione variegata ha una particolare importanza nello sviluppo del linguaggio ed è predittiva del successivo sviluppo linguistico e dell'ampiezza del vocabolario.

 

I Gesti Comunicativi

Dai 9-10 mesi inizia la comunicazione intenzionale con i gesti. Il bambino utilizzerà “l'indicare” principalmente per due scopi:

1) esprimere richieste o per mostrare qualcosa ( gesti deittici)
2) comunicare stati d'animo

I gesti referenziali, rappresentativi, non variano con il variare del contesto ma mantengono costante il loro contenuto semantico e sono più simili alle parole. Questi sono ad esempio il “ciao”, “non c'è più”, “telefonare”.

Essendo gesti con ricco valore comunicativo potrebbero presentarsi anche intorno ai 12 mesi.

Esiste una correlazione tra i gesti referenziali prodotti e le parole comprese.

 

SVILUPPO DEL LINGUAGGIO: FASE LINGUISTICA: (DAI 12 MESI)

Avviene la comparsa delle prime paroline con referente e dai 12-16 mesi la produzione linguistica aumenta, il bambino può conoscere circa 50 parole e comprenderne un centinaio.

Successivamente, intorno ai 18-20 mesi avviene la così tanto descritta in letteratura “esplosione del vocabolario”. In questo memento il bambino è in grado di imparare dalle 5 alle 10 paroline nuove alla settimana, inoltre, il 50% delle consonanti sono prodotte in modo corretto.

La costruzione delle strutture dirematiche inizia intorno ai 20-24 mesi, dove il bambino combina le prime paroline “papà pu” (papà non c'è più) e sono composti essenzialmente da un nome e un verbo.

Dai 24–36 mesi: il 70% delle consonanti è prodotto correttamente, inizia l'uso dei pronomi ( io, tu, me e te) e delle congiunzioni ( e, ma, perché) formulando frasi più complesse.

Arriviamo ai 3 anni dove, in genere, il bambino conosce in media circa 900 parole (variabilità in relazione all’ambiente culturale) e inizia a porre delle domande sia inerenti al significato di parole nuove sia legate al nome di oggetti nuovi.

Il bambino è capace di modificare morfologicamente la frase ( dal singolare al plurale, dal maschile al femminile) e con queste conquiste entra con maggior facilità in comunicazione con l'adulto, ne comprende le spiegazioni, i racconti e può porgli domande e fare richieste.

Con questa veloce descrizione delle tappe principale che caratterizzano lo sviluppo del linguaggio possiamo già renderci conto di come in pochi anni l'essere umano riesca a imparare un abilità così complessa.

Di conseguenza, un piccolo “intoppo” a qualsiasi livello potrebbe causare uno slittamento nell'intero processo.

Step by step quella piccola complicanza linguistica potrebbe comportare un accumulo di difficoltà che con il tempo andranno a caratterizzare il ritardo nello sviluppo del linguaggio o una vera e propria difficoltà di linguaggio.

Per questo motivo diviene importante conoscere in modo approfondito ogni passo dello sviluppo del linguaggio per poter osservare precocemente i primi segnali di allarme.

brain activities

Brain Activities

Fai Funzionare Il Tuo Cervello

Migliora Attenzione E Concentrazione

Maggiore Resistenza Mentale

Sviluppo Del Linguaggio: Gli Indicatori Precoci

 

In primissimo luogo occorre osservare il bambino già dai primi mesi, in modo particolare valutiamo se:

- si accorge di un rumore forte rispondendo in modo adeguato (es. con il pianto o con riflesso di Moro)
- pone attenzione a giochi sonori
- pone attenzione quando lo si chiama
- risponde adeguatamente (sorride, guarda...) a stimoli come il canto di canzoncine da parte dell'adulto

Se a queste prime osservazioni il bambino non risponde adeguatamente occorre verificare l'integrità del suo apparato uditivo.

Se ci fosse una ipoacusia è fondamentale intervenire precocemente, in quanto il nostro cervello tende ad attuare degli sfoltimenti neuronali verso quelle abilità che non vengono utilizzate.

Successivamente occorre fare molta attenzione alla comparsa della lallazione, non tanto quella canonica, la quale è presente anche in bambini a sviluppo atipico (ad esempio anche nei bambini con autismo compare questo tipo di lallazione) ma in modo particolare a quella variata che è maggiormente predittrice dello sviluppo del linguaggio.

Quando il bambino inizia a produrre le prime paroline e le prime frasi dobbiamo monitorare la presenza di miglioramenti con il tempo.

In alcuni casi tali miglioramenti non avvengono e il bambino sembra avere delle difficoltà a produrre i suoni delle parole, oppure storpia le parole, sembra non capire il messaggio orale oppure capisce solo la prima parte del messaggio.

In questi casi occorre valutare adeguatamente la qualità dell'udito. Spesso sono bambini che hanno una normale soglia all'audiometria convenzionale a toni puri ma presentano una difficoltà nell'elaborazione uditiva.

mind booster

Mind Booster

Sfrutta Al Massimo

Il Potenziale Della Tua Mente

L'importanza di un'adeguata Elaborazione Uditiva

 

I bambini con difficoltà di elaborazione uditiva centrale hanno una soglia audiometrica nella norma ma possono presentare:


• difficoltà nel linguaggio
• difficoltà nella comprensione di un discorso in ambienti rumorosi
• difficoltà ad eseguire delle istruzioni impartite verbalmente
• difficoltà a localizzare una sorgente sonora
• ipersensibilità o nervosismo in presenza di alcuni rumori
• continue richieste di ripetere le consegne
• inversione di lettere e parole come ad esempio “f” e “v”, “b” e “d
• difficoltà a pronunciare alcune parole
• difficoltà nel ripetere un racconto
• sembianze di ipoacusia, ad esempio potrebbero non rispondere quando vengono chiamati per nome
• difficoltà con l’ortografia e la lettura
iperattività
• impulsività
• comportamenti oppositivi
• aggressività
• scarsa collaborazione

 

Le anomalie dell'udito possono influenzare molti aspetti della normale vita quotidiana, in particolare:


• il comportamento,
• la sensibilità ai rumori nella casa,
• l'interazione sociale,
• lo sviluppo e l'apprendimento del linguaggio e della lettura.

 

Distorsioni uditive ed ipersensibilità a certi suoni possono portare a comportamenti inappropriati, irritabilità, letargia, impulsività, irrequietezza e ansia.

Bambini e adulti con difficoltà di apprendimento, disturbi da deficit di attenzione, dislessia, autismo, ritardo nello sviluppo, ritardo nel linguaggio e disturbi nell'elaborazione uditiva, hanno ottenuto dei benefici attraverso il programma di rieducazione uditiva: Auditory Integration Training (AIT).

Il potenziale candidato per il training uditivo è chi presenta una sensibilità uditiva eccessiva o delle distorsioni nel sistema di elaborazione uditiva e può mostrare i seguenti comportamenti:

  • Mette le mani sulle orecchie o scappa in presenza di alcuni rumori
  • Piange in risposta a dei suoni forti
  • Si comporta come se fosse sordo
  • Sembra che sogni ad occhi aperti
  • Ha difficoltà a rimanere concentrato
  • Evita situazioni di gruppo rumorose e affollate
  • Presenta problemi di comprensione uditiva
  • Apprende di più attraverso la vista
  • Non riesce a seguire le indicazioni verbali
  • Ha sofferto, in passato, di infezioni all'orecchio
  • Non presta attenzione alle istruzioni verbali
  • È facilmente distratto da rumori di sottofondo
  • Ha difficoltà nel linguaggio
  • Ha un tempo di risposta lento agli stimoli verbali
  • Spesso dà risposte strane o inappropriate
  • Risponde solo in parte ad un comando verbale
  • Ha difficoltà a organizzare la giornata
  • È sempre affaticato alla fine della giornata
  • Necessità di attività e stimoli visivi costanti
  • Ha difficoltà a trovare le parole esatte per esprimersi

L'Auditory Integration Training ( A.I.T.)

 

E' un sistema che aiuta a normalizzare l'udito, l'elaborazione uditiva e il modo in cui il cervello elabora le informazioni, in modo tale da vedere spesso una riduzione dei ritardi e delle distorsioni uditive che si riscontrano più comunemente nei disturbi dell'elaborazione uditiva.

Una volta che vi è stato un miglioramento nel sistema uditivo, vediamo, spesso, un miglioramento nel linguaggio, sia ricettivo che espressivo, nella capacità di gestire ambienti rumorosi e nelle relazioni sociali.

I miglioramenti nella comprensione possono influire sulle abilità accademiche e sull'attenzione.

fare centro

FARE CENTRO

Come Non Sprecare la Vita

Inserisci il Tuo Nome e la Tua Mail

Mick Manara

Mick Manara

Giornalista, Motivatore ed Esperto di Crescita Personale, Mick Manara si è aggregato allo staff di Vadoalmassimo.net per occuparsi di Benessere Mentale e di Miglioramento delle performance personali e professionali. 

La sua variegata preparazione e la sua spiccata curiosità ci potrà regalare spunti interessanti e coinvolgenti al fine di alzare il livello qualitativo della nostra esistenza.

pianeta benessere mentale

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Benessere Mentale

pianeta benessere fisico

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Benessere Fisico

pianeta benessere spirituale

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Benessere Spirituale

pianeta benessere relazionale

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Benessere Relazionale

pianeta successo

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Benessere Finanziario

pianeta uomo

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Essere Uomo

pianeta donna

Tutti Gli Articoli Per Il Tuo

Essere Donna

pianeta bambino

Tutti Gli Articoli Per Il Benessere

Del Tuo Bambino

shop

Tutti I Prodotti Per 

Il Tuo Benessere

academy

Corsi Per 

Il Tuo Benessere

Lascia un commento